Le auto elettriche non sono più una novità al giorno d’oggi e diventeranno presto le protagoniste indiscusse della mobilità del futuro. Se da una parte questo favorirà la salvaguardia dell’ambiente, dall’altra creerà diversi problemi in merito alla forza lavoro all’interno delle aziende produttrici di veicoli.
Ad affermarlo è il quotidiano tedesco Handelsblatt, che ha riportato quello che è stato investigato dalla Piattaforma nazionale sulla mobilità del futuro: secondo la previsione effettuata sulla Germania, entro il 2030 il definitivo passaggio alle automobili full electric potrebbe costare oltre 400.000 posti di lavoro, di cui circa 88.000 solamente nei dipartimenti di produzione di motori e trasmissioni.
Dal momento che un propulsore elettrico è composto in maniera più semplice di uno equivalente a combustione interna, gli intervalli di manutenzione previsti si riducono alla pari di meccanici e tecnici che hanno il compito di prendersene cura. In futuro, inoltre, la produzione delle auto sarà ulteriormente automatizzata e questo comporterà ulteriori licenziamenti: in questo senso il VDA, il più importante ente automobilistico tedesco, ha affermato che per il 2020 i tagli di personale aumenteranno, a causa del calo delle vendite globali di vetture ma anche per la prosecuzione del processo di elettrificazione del settore automotive. Almeno sotto questo punto di vista il futuro, quindi, non è così roseo come si poteva immaginare…