Enilive, la società del gruppo Eni dedicata ai prodotti e servizi per la mobilità sostenibile, prende parte attiva al Tour d’Europe, l’iniziativa itinerante che attraversa 20 Paesi europei per promuovere il ruolo strategico dei biocarburanti da materie prime rinnovabili, in particolare dell’HVO (Hydrotreated Vegetable Oil), nella sfida globale alla decarbonizzazione dei trasporti.
Obiettivo del progetto è chiaro: dimostrare sul campo come l’adozione di carburanti a basso impatto ambientale possa contribuire sin da subito alla riduzione delle emissioni, senza dover attendere trasformazioni infrastrutturali radicali. Il tutto all’insegna della neutralità tecnologica, concetto cardine per una transizione energetica inclusiva ed efficace.
Protagonista assoluto della missione di Enilive è HVOlution, il biocarburante diesel in purezza derivato al 100% da materie prime rinnovabili – in gran parte scarti alimentari, oli esausti e sottoprodotti dell’industria agroalimentare – già disponibile in oltre 1.300 stazioni di servizio Enilive in Europa. Grazie alla compatibilità con le infrastrutture esistenti e ai motori omologati, l’HVO rappresenta una soluzione concreta e immediata per abbattere l’impatto ambientale del parco circolante.
“Abbiamo trasformato due raffinerie – a Porto Marghera e a Gela – in vere e proprie bioraffinerie e una terza a Livorno entrerà in funzione nel 2025”, spiega Stefano Ballista, Amministratore Delegato di Enilive. “I nostri biocarburanti per trasporto su strada e aviazione nascono da materie prime di scarto e dimostrano che è già possibile viaggiare in modo più sostenibile, senza attendere nuovi asset infrastrutturali”.
Nel corso del Tour, i veicoli partecipanti – tra cui auto e mezzi pesanti dotati del software Digital Fuel Twin sviluppato da Bosch per certificare l’uso di carburanti rinnovabili – faranno sosta anche in alcune delle principali sedi operative di Enilive, tra cui:
Milano (19 maggio) – Palazzo della Regione Lombardia
Roma (5 giugno) – Palazzo Mattei, sede Eni
Gela (10 giugno) – Bioraffineria Enilive
Venezia (19 giugno) – Bioraffineria Enilive di Porto Marghera
Il percorso culminerà il 24 giugno a Bruxelles con un evento istituzionale che vedrà la presentazione di un rapporto dettagliato sul potenziale immediato dei carburanti rinnovabili e sull’efficacia del Digital Fuel Twin per il monitoraggio delle emissioni.
Il Tour d’Europe nasce dalla collaborazione tra importanti aziende della filiera energetica e automobilistica, enti di ricerca e università. Accanto a Enilive, figurano tra i promotori BMW, Bosch, IVECO, Neste, Repsol, FuelsEurope, AVIA, Hyundai, DAF Trucks, ePURE, oltre agli atenei di Darmstadt e Karlsruhe.
Con questa iniziativa, Enilive ribadisce la propria visione di mobilità sostenibile accessibile e immediata, dove l’innovazione convive con il pragmatismo: una transizione che parte dalla strada, alimentata da energia pulita e soluzioni già disponibili.