Anche se la polizza moto è scaduta, la legge prevede un periodo di tolleranza di 15 giorni in cui il veicolo resta comunque coperto per la responsabilità civile. Un’estensione automatica e obbligatoria, sancita dall’articolo 170 bis del Codice delle Assicurazioni Private, che garantisce la continuità della copertura anche in caso di mancato rinnovo o di passaggio a un’altra compagnia.
Si tratta di una misura pensata per tutelare gli utenti della strada e per evitare che una semplice dimenticanza possa tradursi in assenza di risarcimento in caso di incidente. La Corte di Cassazione ha più volte confermato la validità di questo meccanismo, ribadendo la sua applicazione generalizzata e incondizionata.
La circolare del Ministero dell’Interno del 14 febbraio 2013 ha definitivamente chiarito che i 15 giorni di copertura post-scadenza restano validi in ogni caso, indipendentemente dal fatto che l’assicurato abbia scelto di cambiare compagnia, di rinnovare con la stessa o di non rinnovare affatto. Questo principio si applica anche alle polizze semestrali o con pagamento frazionato, e non necessita di essere esplicitato nel contratto: si tratta infatti di una norma di legge.
Tuttavia, è fondamentale sapere che questa estensione non copre tutte le garanzie presenti nel contratto assicurativo. I 15 giorni aggiuntivi si applicano solo alla RC Auto, cioè alla copertura obbligatoria per i danni causati a terzi. Tutte le garanzie accessorie, come furto, incendio, atti vandalici, eventi naturali, assistenza stradale o copertura cristalli, scadono esattamente con il termine della polizza.
Pertanto, se durante il periodo di tolleranza si verifica un danno non legato alla responsabilità civile — ad esempio, un furto del mezzo o un incendio — l’assicurato non potrà contare sul risarcimento se la copertura specifica non è stata rinnovata.
Il periodo di tolleranza dei 15 giorni rappresenta dunque una salvaguardia importante, ma non esonera il proprietario del veicolo dall’obbligo di regolarizzare la propria situazione assicurativa. È bene ricordare che la circolazione oltre i 15 giorni dalla scadenza espone a sanzioni gravi, tra cui multa, sequestro del veicolo e perdita della copertura assicurativa in caso di sinistro.
Per evitare problemi e mantenere una copertura piena — sia per la RC che per le garanzie accessorie — è sempre consigliabile rinnovare la polizza prima della scadenza o entro i 15 giorni successivi, senza affidarsi alla sola estensione automatica.