Dimenticate per un momento l’ultimo modello uscito, il test ride che eravate andati a cercare o la notizia di tal pilota. Non è stato facile scegliere se pubblicare o meno questo articolo, la nostra redazione punta all’informazione motoristica, e non ai gossip della domenica. Però è anche vero che non si può rimanere indifferenti a certe cose, per quanto ci si sforzi di farlo.
Nel video, un uomo sta facendo un giro sulla sua moto e nel frattempo si sta registrando con una videocamera sul casco.Tempo d’impegnare la curva e due ragazzi senza casco, su di un’altra moto, afferrano il manubrio della sua naked, puntandogli una pistola alla faccia. I’uomo a quel punto scende terrorizzato, lasciando la moto al ragazzo con la pistola che sale in sella, accenna a ripartire e viene ucciso da due colpi di pistola sparati da un agente di polizia che stava assistendo alla scena.
Ora viene da chiedersi se valeva la pena di uccidere un uomo quando si poteva evitare, viene da chiedersi se se lo meritava o no ed altre cose simili. Il punto che ci ha veramente spiazzato però, rimane questa morbosità della morte in diretta, ripresa dalle telecamere insomma. Ormai internet è pieno zeppo di video di donne che partoriscono, filmate dal partner e caricate in rete con soddisfazione, oltre a queste riprese di persone che muoiono davanti ad una telecamera.
In molti di questi casi l’accesso non è nemmeno riservato ai soli maggiorenni, ma diventa in fretta una guerra di audience e marketing. Una cosa simile si può vedere soltanto nei videogiochi e nei film, ma ci fa venire in mente un libro: sei in autostrada, la coda è infinita e le auto stentano a muoversi. Spazientito, cominci a chiederti cosa sarà stato a bloccare il traffico, e come mai il gestore dell’autostrada non sta facendo nulla per rimediare all’ingorgo. Alla fine, dopo ore di attesa alternate da una marcia a passo d’uomo, riesci a vedere cos’è successo. Un incidente violento, diverse auto distrutte e ambulanze che si alternano a forze dell’ordine. Ma è nell’altra corsia, quella che và nella direzione opposta. Eppure la gente da questa parte continua a rallentare per vedere questo spettacolo raccapricciante e, magari, scattare qualche foto con lo smartphone.
abbiamo deciso di non pubblicare il filmato, se volete proprio vederlo su youtube è caricato in più e più copie.