Ducati Diavel: estetica sfrontata e superba

Il diavolo è nato da un pentolone dove sono stati bolliti tutti i pensieri degli ingegneri che dovevano seguire il principio del “che cosa succederebbe se…?” ognuno seguendo i propri requisiti ideali. Da questo brainstorming, è nata la Ducati Diavel, una  moto ribassata e allungata.
 “La sfida insita nel creare una moto dal profilo più muscolare invece di un modello da competizione pura è stata vinta con determinazione e delicatezza: il risultato è un anteriore che suggerisce la potenza di un atleta pronto a scattare dai blocchi di partenza”, ha spiegato il team di designer Ducati responsabile del progetto.

La ciclistica è stata sviluppata attorno alla ruota anteriore, vicina al corpo della moto, e al codino breve tipico delle sportive, riuscendo ad associarla alla grande fisicità del Diavel.
L’assetto del Diavel esprime, oltre a una compattezza e a una robustezza davvero impressionanti, anche una sfrontata fiducia nelle proprie capacità, al limite della superbia. L’atleta ha le spalle larghe, formate dai radiatori laterali, ma una silhouette affusolata man mano che si scende verso il motore ed il puntale con il radiatore dell’olio.

L’impressionante pneumatico posteriore da 240 mm è un esempio perfetto della filosofia senza compromessi seguita dagli ingegneri Ducati nello stilare l’elenco delle specifiche ideali della nuova moto. Per Ducati, spostare il limite sempre più avanti e cambiare le regole di progettazione per migliorare sempre più il prodotto, sono imperativi all’ordine del giorno.

La doppia sella del Diavel è ampia, confortevole e perfettamente integrata nelle linee fluide della moto. Con un’altezza di soli 770 mm, offre una delle sedute più basse della gamma Ducati consentendo al pilota di appoggiare entrambi i piedi saldamente a terra, migliorando la sicurezza a moto ferma.
Apprezzabile l’innovativo gruppo maniglia a T, estraibile dalla parte posteriore della sella, che offre comfort e sicurezza senza dimenticare l’importanza del design.

Il proiettore anteriore, che attribuisce al Diavel un inconfondibile tocco Ducati, è supportato da un involucro esterno in alluminio.
I fari abbaglianti e anabbaglianti utilizzano doppi riflettori per illuminare la strada, mentre le luci di posizione, formate da una striscia orizzontale di LED, garantiscono una visibilità ideale.
Gli indicatori di direzione del Diavel sono integrati nella moto, non sono esterni, in modo da non interromperne le linee estetiche e non interferire con i flussi aerodinamici. Al posteriore le frecce e la luce del freno sono affidati a due strisce verticali di LED trasparenti, mentre all’anteriore le strisce di LED sono montate verticalmente lungo il bordo anteriore dei pararadiatori laterali.

L’utilizzo di una doppia striscia di LED multifunzione per l’illuminazione posteriore del Diavel ha richiesto una soluzione innovativa per il supporto del gruppo targa.
L’esclusivo design prevede supporti che, dal mozzo posteriore del forcellone monobraccio, proseguono in un’elegante struttura tubolare che abbraccia lo pneumatico posteriore da 240 mm, consentendo il montaggio in posizione centrale del portatarga.
La struttura comprende un punto di alimentazione ben occultato per fornire alla targa illuminazione LED dedicata, evitando di dover far affidamento sulle luci posteriori e creando una zona retrosella elegante e pulita.

Il serbatoio da 17 litri del Diavel fa parte integrante del design della moto. La sua linea ampia e allungata si estende dal gruppo ottico anteriore alla sella, fino a scomparire nel telaietto posteriore in una continuità estetica armoniosa.
Il look tecnologico del Diavel viene esaltato dal display ad alta risoluzione posto appena sopra il bocchettone del serbatoio, mentre il rivestimento in acciaio e le cover laterali ben scolpite ne sottolineano l’immagine di solidità.
Frontalmente su entrambi i lati del serbatoio si trovano le ampie prese d’aria, realizzate in alluminio, che alimentano l’airbox di grandi dimensioni del motore. Con il loro design funzionale, esse contribuiscono ai 162 CV prodotti dal propulsore Testastretta 11° Diavel.

Il manubrio del Diavel, largo e a sezione variabile, è costruito e predisposto per incrementare il comfort ed il controllo da parte del pilota.
Dotato di nuove pompe radiali integrate per freni e frizione Brembo, complete di tappi dei serbatoi fresati, garantisce un’estetica pulita e minimalista. Gli eleganti specchietti, con supporti in alluminio forgiato, offrono ampia visibilità posteriore.
L’innovativo blocchetto elettrico Ducati è dotato di un’esclusiva ‘sicura’ che protegge l’interruttore di avviamento quando si preme il pulsante di spegnimento del motore.
Il pulsante di arresto indicatori funge anche da comando di scorrimento e selezione semplice e rapida dei Riding Mode, mentre gli interruttori posti al di sopra e al di sotto di questo pulsante servono a ‘navigare’ all’interno del nuovo quadro comandi ad alta risoluzione.

La Ducati Diavel è disponibile in due colorazioni: quella tradizionale, Rosso,  e un’altra Pearl White Silk and Metallic Black, entrambe con prezzo di partenza di €16.990.

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