Preparare la moto per la lunga sosta invernale richiede più attenzione di quanto si pensi. Oltre alla batteria e ai fluidi, gli pneumatici sono tra gli elementi più esposti ai rischi del fermo prolungato. Se trascurati, possono deformarsi in modo permanente, compromettendo comfort e sicurezza alla prima uscita di primavera.
Durante i mesi di inattività, i pneumatici perdono naturalmente pressione, e il peso costante della moto su un punto fisso può generare i cosiddetti “piani di stazionamento”, ovvero appiattimenti localizzati della carcassa. Questi difetti si avvertono subito alla guida e possono danneggiare in modo permanente le gomme.
Per prevenire il problema, la prima regola è aumentare leggermente la pressione degli pneumatici, portandola a 0,3-0,5 bar oltre il valore consigliato a freddo. Questo accorgimento serve a compensare le perdite naturali di pressione nel tempo.
Chi vuole prendersi cura della moto al meglio può verificare la pressione ogni due settimane e intervenire con un compressore se necessario. Un’altra pratica utile consiste nel muovere la moto di tanto in tanto, anche solo spingendola avanti e indietro di qualche centimetro, per modificare il punto d’appoggio delle gomme.
Anche con le gomme gonfiate correttamente, lasciare la moto ferma sul cavalletto laterale per mesi non è l’ideale.Questa soluzione genera una pressione costante su una sola area delle gomme e non consente di scaricare completamente il peso della moto.
Il cavalletto centrale è sicuramente una soluzione migliore, ma non tutte le moto ne sono dotate. In questi casi, la soluzione più efficace è l’uso dei cavalletti “da officina”, ovvero quelli per il forcellone posteriore e per la forcella anteriore. Utilizzandoli entrambi, le ruote restano completamente sollevate, azzerando i carichi sugli pneumatici.
Tuttavia, questa configurazione mantiene gli ammortizzatori sotto compressione, un dettaglio da non sottovalutare per chi vuole preservare anche le sospensioni. Per risolvere questo aspetto, l’unica vera alternativa è un cavalletto centrale al telaio, specifico per il modello della moto. Questo tipo di supporto solleva il mezzo agendo vicino al perno del forcellone, scaricando sia le ruote che le sospensioni, ma ha un costo più elevato e richiede maggiore attenzione in fase di installazione.
In sintesi, proteggere gomme e sospensioni durante l’inverno significa agire in anticipo, scegliendo la combinazione più adatta tra pressurizzazione degli pneumatici e sistema di sollevamento. Un letargo ben pianificato aiuta a evitare spese impreviste in primavera e garantisce una ripresa sicura e piacevole della stagione su due ruote.