Suzuki V-Strom 650 ABS, comfort e divertimento al giusto prezzo

La Suzuki V-Strom 650 è una vera e propria moto tuttofare, come abbiamo avuto modo di verificare in un long test ride percorso lungo strade statali, autostrade, città e tornanti di montagna. Allestita con il kit Traveller, la V-Strom 650 diventa non solo un’instancabile divoratrice di chilometri, ma acquisisce una praticità nell’uso quotidiano che fa invidia a molti maxiscooter, nonostante gli ingombri laterali del voluminoso kit di valigie. 

Ciclistica: la V-Strom 650 punta su soluzioni collaudate e razionali
La ciclistica della Suzuki V-Strom 650 si compone di un telaio doppio trave in alluminio in parte estruso e in parte pressofuso, con forcellone in profilato d’alluminio. La forcella a steli tradizionali vanta la precarica delle molle regolabile (su cinque posizioni), la stessa possibilità offerta dal mono posteriore grazie ad un comodo pomello posto sul lato destro. L’impianto frenante vanta due dischi anteriori da 310 mm e un disco singolo da 260 mm al posteriore, con ABS di serie di ultima generazione fornito da Bosch. Cerchi in lega a tre razze e pneumatici 110/80 -19” e 150/70 – 17” completano la dotazione, per un peso complessivo di 214 kg in ordine di marcia. 
Il motore Suzuki 650 cc è più che collaudato
Il propulsore della V-Strom 650 non ha bisogno di presentazioni: è il noto bicilindrico a V di 90° con raffreddamento a liquido che da circa 10 anni equipaggia molte medie cilindrate Suzuki (prima fra tutte la SV 650) e che oggi equipaggia anche la Suzuki Gladius 650. Gli aggiornamenti dell’ultima versione (2012) hanno riguardato l’adozione di nuovi pistoni, cilindri, segmenti e bielle, con una potenza massima che oggi arriva a 69 cavalli (la prima serie del bicilindrico offriva 65 cv).  I tecnici sono intervenuti anche sulla camera di combustione, ora più compatta, e con nuove valvole (31,0 mm per l’aspirazione e 25,5 mm per lo scarico) spinte da molle singole in luogo alle doppie precedentemente utilizzate. È diverso anche l’angolo d’inclinazione delle valvole stesse (14° per l’aspirazione e 16° per lo scarico), mentre i cilindri vantano ora un riporto speciale (SCEM – Suzuki Composite Electrochemical Material) che riduce l’attrito e migliora la scorrevolezza delle parti in movimento. Altri interventi di dettaglio hanno infine riguardato l’introduzione di uno scambiatore acqua/olio in luogo del classico radiatore, nuovi mecanismi per il comando frizione e un rapporto di trasmissione ravvicinato per le marce dalla 1° alla 5°. 
In sella: agile come non te l’aspetti e con un motore docile e divertente
Con la sella posta  a 835 mm di altezza e il dimensionamento “importante”, la media enduro-stradale Suzuki può trarre in inganno: te l’aspetti pesante e difficile da manovrare, te la ritrovi agile come uno scooter e adatta davvero a ogni livello di esperienza del pilota. Certo, da fermo il peso si sente, ma una volta lasciata la frizione la V-Strom 650 si muove in modo rapido e intuitivo, con un carattere docile che la rende l’ideale anche nel traffico più congestionato. La ciclistica è solida e coerente, con solo un’idraulica leggermente troppo soft della forcella che trasmette in modo sensibile al pilota le sollecitazioni sulle buche più profonde. Poco male comunque, visto che, trattandosi di precise scelte dettate dalla volontà di offrire il massimo comfort, una volta abbandonato l’asfalto sconnesso del centro storico si fa la conoscenza di una moto rilassante e per nulla affaticante, capace di accompagnare il pilota per centinaia di chilometri senza nessun compromesso. 

Autostrada: la V-Strom è pronta a macinare chilometri
Abbandoniamo infatti la città e imbocchiamo l’autostrada, ed ecco un’altra sorpresa: la V-Strom 650, allestita con il kit che prevede anche il cupolino alto, nonostante la cubatura non elevata si dimostra un’ottima divoratrice di chilometri. A 130 km/h il propulsore gira “alto”, ovvero a circa 7.000 giri, e anche se questo si traduce in qualche leggera vibrazione sul manubrio e sulla sella, resta il conforto di un propulsore sempre “in tiro”, ovvero pronto ad assecondare eventuali esigenze di ripresa con una spinta vigorosa utile per un sorpasso o per togliersi da un impiccio. La protezione aerodinamica, unitamente alla posizione rialzata e rilassata del busto e alla perfetta angolazione delle gambe, permette di affrontare lunghe distanze senza il minimo affaticamento. Ottimo, in questo frangente, l’indicatore dei consumi medi, che nel nostro caso pur non lesinando con la manopola del gas non sono mai scesi sotto i 18 km/l. 
Tra le curve: divertimento senza eccessi
Ma la Suzuki V-Strom 650 non è solo viaggi e autostrada, bensì si rivela un’ottima compagna di viaggio anche nelle gite fuoriporta sui tratti di montagna. Non è una sportiva, evidentemente, ma sa divertire tra i tornanti grazie a una rapidità di inserimento in curva davvero ottima e i buoni angoli di piega consentiti. La ruota anteriore da 19” risulta un buon compromesso: non garantisce la precisione tipica di un cerchio da 17” ma regala grande confidenza, col risultato di scoprire una moto capace di disimpegnarsi tanto sui curvoni veloci quanto tra i tornanti più stretti. In questo senso, il motore aiuta molto, grazie ad una regolarità di utilizzo esemplare ai regimi più bassi (si viaggia tranquillamente in sesta marcia a meno di 2.000 giri) e al buon allungo di cui è capace. Anche qui, non parliamo di una sportiva, ma resta comunque un propulsore vigoroso e in grado di regalare buone prestazioni quando “maltrattato” a dovere, anche grazie al cambio rapido e preciso negli innesti.
Ottimi, infine, i freni, che evidenziano potenza elevata e modulabilità. Peccato solo che nell’impiego più gravoso, l’Abs tenda ad intervenire con una certa invadenza (soprattutto al posteriore), non arrivando comunque ad inficiare gli spazi di frenata.
In sintesi: 
Ci piace:
Erogazione del motore regolare e pastosa
Consumi estremamente contenuti
Maneggevolezza e praticità in ogni situazione 
Elevata qualità costruttiva
Non ci piace
Comandi al manubrio poco pratici (soprattutto il tasto di lampeggio)
Abs talvolta invasivo
I kit accessori per la Suzuki V-Strom 650 in promozione fino al 31 maggio 2013
Grazie alla promozione Suzuki valida fino al 31/05/2013, i clienti che acquistano una V-Strom 650 Abs hanno la possibilità di allestire la moto con kit accessori dedicati e pensati per il turismo. Tre le possibilità, il kit Traveller (con cui è stata allestita la moto oggetto della prova), Outdoor ed Urban.
Nel dettaglio, il kit Traveller prevede: 
– Bauletto centrale (con supporto e fissaggio)
– Cavalletto centrale
– Cupolino touring
– Puntale inferiore
– Paramani
– Manopole riscaldate
– Barra paramotore
– Presa 12V
Acquistando questo Kit si ha diritto ad un un risparmio di € 940 rispetto al costo di listino (prezzo di listino al pubblico € 1.858, 50 iva inclusa)
 
Il Kit Outdoor è composto da:
– Bauletto centrale (con supporto e fissaggio)
– Cavalletto centrale
– Cupolino touring
– Puntale inferiore
– Paramani
Questo allestimento prevede un risparmio di 640 € sul prezzo di listino (prezzo di listino al pubblico € 1.270, 50 iva inclusa)
 
Il kit Urban si compone di:
Paramani
cupolino touring
cavalletto centrale 
puntale inferiore 
Il prezzo in promozione offre un risparmio di 460 € sul prezzo di listino (prezzo di listino al pubblico € 761,50 iva inclusa)
Abbigliamento utilizzato:
Casco: Shark Evoline III
Giacca: Spidi H2Out Adventurer
Scarpe: Gaerne G-Ride
Guanti: Rev’it Striker

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