Ecco quindi che Ducati ha elaborato una Scrambler per correre senza il freno anteriore, così come vuole il flat track. Era la finale del campionato AMA Pro 450 e Troy stava spingendo al massimo quando ha perso il controllo della moto ritrovandosi sbattuto sulle transenne del circuito. Bayliss ha Twittato dall’ospedale, che dev’essere una costante degli australiani, scrivendo: “ Tutto bene, devo solo riposarmi un pochino, mi sono rotto vertebre, una costola, le clavicole ed il pollice. Ma non annoiatemi con la storia che sono troppo vecchio!”.
Che altro ci si poteva aspettare da questo grande campione, lo stesso che voleva farsi amputare un dito seduta stante per correre gara 2 della Superbike, è un mistero che nessuno saprà risolvere. Non sono mancate le pacche sulle spalle (per fortuna metaforiche) degli ex colleghi come Loris Capirossi, che ha risposto al Tweet in questo modo: “Forse è la volta buona per cominciare semplicemente a godersi la vita? Ci vediamo in Australia!”
Niente ci vieta di pensare che vedremo Bayliss fare un campionato di moto d’acqua o correre la Dakar su di una Multistrada, piuttosto che cimentarsi nel TT dell’Isola di Man nella categoria Senior. Per fortuna, il motociclismo sforna ancora personaggi come questo e, come dicono i fan, siamo tutti figli di Troy!