SBK: furia Checa!

Phillip Island, Australia, primo appuntamento per la Superbike che comincia da qui la nuova stagione. Rispetto ai test invernali alcune conferme e qualche novità tra cui, graditissima, la presenza tra i primi di Marco Melandri. Molto bene anche Max Biaggi che riesce ad arrivare in entrambe le gare dietro un imprendibile Carlos Checa, che inizia la stagione nel migliore dei modi e dimostrando una supremazia quasi imbarazzante. Chissà se dalle parti di Borgo Panigale qualcuno sta avendo dei ripensamenti…

Gara1
L’inizio del mondiale è già una sorpresa, alla prima curva dopo la partenza c’è una Yamaha R1 davanti a tutti, guidata dal “debuttante” Eugene Laverty. L’irlandese, vicecampione del mondo in Supersport nel 2009 e 2010 riesce a resistere fino alla fine del terzo giro, quando Carlos Checa lo supera e subito lo distanzia. Da questo momento lo spagnolo e la sua Ducati del team Althea fanno gara a sé, mentre dietro si scatena la bagarre. A uscire prima degli altri dal gruppo degli inseguitori è Max Biaggi, che riesce a sua volta a mettere al sicuro la seconda posizione, aiutato da un’Aprilia in gran forma che sul lungo rettilino australiano fa segnare la velocità record di 319 km/h!
Alle spalle dei primi due si accende la gara per il gradino più basso del podio tra Leon Haslam, BMW Motorrad, i due piloti del team Yamaha Eugene Laverty e Marco Melandri seguiti a loro volta dalla Suzuki di Michel Fabrizio. Dopo una serie strepitosa di sorpassi sarà proprio l’inglese di casa BMW a centrare il terzo posto, altra sorpresa di questa prima gara, davanti a Laverty che in volata sopravanza il compagno di squadra. Da non dimenticare che a dicembre Marco Melandri si è sottoposto a un intervento chirurgico alla spalla molto delicato e che nei test invernali non ha mai brillato, cadendo anche diverse volte.

Gara2
La partenza di gara due ripropone uno scatenato Checa che anche stavolta saluta tutti e se ne va. Max Biaggi parte piuttosto male e si trova a dover risalire diverse posizioni. Aiutato dal motore della sua Aprilia e da alcune traiettorie particolarmente efficaci nel giro di sette giri si ritrova alle spalle di Marco Melandri, che dopo aver effettuato alcune modifiche sulla sua R1 si trova decisamente più a suo agio. Max lo supera e cerca di andare via, ma senza successo, così i due si sorpassano ripetutamente dando vita a una battaglia all’ultima staccata. Nel terzultimo giro Melandri supera Biaggi nel tornantino in discesa, ma il romano si riporta davanti nel rettilineo successivo e ci resta fino alla fine della gara, facendo attenzione a chiudere tutte le traiettorie per evitare “sorprese”. Così il podio di gara2 parla italiano con due moto e due piloti nelle prime tre posizioni! Alle spalle di Melandri chiudono Jonathan Rea e Leon Haslam.

Avvincenti entrambe le gare, i primi cinque nomi di gara due si candidano al ruolo di protagonisti di questa stagione che, malgrado l’uscita ufficiale di Ducati, si presenta estremamente ricca di scontri e con risultati tutt’altro che scontati. Peccato solo che per la prossima gara bisognerà aspettare un mese esatto, quando il mondiale più bello del motociclismo ripartirà dal circuito inglese di Donington Park il prossimo 27 marzo.

Phillip Island – SUPERBIKE – Gara1
1. Carlos Checa (Althea Racing) Ducati 1098R 34’16.503
2. Max Biaggi (Aprilia Alitalia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 34’20.868
3. Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 34’27.222
4. Eugene Laverty (Yamaha World Superbike Team) Yamaha YZF R1 34’27.769
5. Marco Melandri (Yamaha World Superbike Team) Yamaha YZF R1 34’27.796
6. Michel Fabrizio (Team Suzuki Alstare) Suzuki GSX-R1000 34’28.542
7. Jakub Smrz (Team Effenbert-Liberty Racing) Ducati 1098R 34’36.797
8. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team Superbike) Kawasaki ZX-10R 34’37.245
9. Noriyuki Haga (PATA Racing Team Aprilia) Aprilia RSV4 Factory 34’38.924
10. Troy Corser (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 34’42.325
11. Roberto Rolfo (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 34’45.773
12. Jonathan Rea (Castrol Honda) Honda CBR1000RR 34’47.562
13. Leon Camier (Aprilia Alitalia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 34’48.224
14. Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia SBK Team) BMW S1000 RR 34’52.892
15. Bryan Staring (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 34’52.973
16. Ruben Xaus (Castrol Honda) Honda CBR1000RR 34’58.431
17. James Toseland (BMW Motorrad Italia SBK Team) BMW S1000 RR 35’11.742
18. Joshua Waters (Yoshimura Suzuki Racing Team) Suzuki GSX-R1000 35’16.815
19. Mark Aitchison (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 35’16.819
20. Maxime Berger (Supersonic Racing Team) Ducati 1098R 35’46.628
RT. Joan Lascorz (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 20’23.035
RT. Sylvain Guintoli (Team Effenbert-Liberty Racing) Ducati 1098R 9’27.114

Phillip Island – SUPERBIKE – Gara2
1. Carlos Checa (Althea Racing) Ducati 1098R 34’15.041
2. Max Biaggi (Aprilia Alitalia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 34’16.229
3. Marco Melandri (Yamaha World Superbike Team) Yamaha YZF R1 34’16.447
4. Jonathan Rea (Castrol Honda) Honda CBR1000RR 34’25.604
5. Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 34’25.926
6. Leon Camier (Aprilia Alitalia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 34’31.955
7. Noriyuki Haga (PATA Racing Team Aprilia) Aprilia RSV4 Factory 34’32.599
8. Michel Fabrizio (Team Suzuki Alstare) Suzuki GSX-R1000 34’32.720
9. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team Superbike) Kawasaki ZX-10R 34’33.111
10. Ruben Xaus (Castrol Honda) Honda CBR1000RR 34’34.094
11. Jakub Smrz (Team Effenbert-Liberty Racing) Ducati 1098R 34’34.101
12. Roberto Rolfo (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 34’38.812
13. Joshua Waters (Yoshimura Suzuki Racing Team) Suzuki GSX-R1000 34’38.997
14. James Toseland (BMW Motorrad Italia SBK Team) BMW S1000 RR 34’43.754
15. Eugene Laverty (Yamaha World Superbike Team) Yamaha YZF R1 34’47.714
16. Mark Aitchison (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 34’48.267
17. Bryan Staring (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 34’57.639
18. Maxime Berger (Supersonic Racing Team) Ducati 1098R 35’06.860
19. Troy Corser (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 35’10.779
RT. Joan Lascorz (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 22’06.675
RT. Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia SBK Team) BMW S1000 RR 1’32.012

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