Toyota Prius monovolume

A gennaio, al Salone di Detroit 2011, era Toyota Prius V, mentre un paio di mesi più tardi, al Salone di Ginevra 2011, è già Toyota Prius+, ovvero la nuova Toyota Prius monovolume ibrida del costruttore giapponese. Il concetto stilistico è quello della famiglia Prius, della quale costituisce la terza “sorella”, come confermano le misure (4,61 metri di lunghezza, e 1,57 di altezza) e la piattaforma (condivisa con le parenti). Anche la propulsione ibrida è la stessa. La nuova Toyota Prius Plus, tuttavia, beneficia non solo di un basso coefficiente di penetrazione (0,29 di cx) , ma soprattutto di un bagagliaio maggiorato (quasi il 50% di capacità in più rispetto alla berlina). E nella versione europea, questo modello sembra essere ancora più versatile rispetto alla proposta americana. Infatti, anzichè disporre di soli 5 posti, nel vecchio continente dovrebbe essere disponibile anche un allestimento con la terza fila di sedili che fa lievitare la capienza a 7 passeggeri.
Con questo modello, Toyota conta di entrare nell’ormai presidiatissimo segmento delle monovolume dove la concorrenza è forte. L’alimentazione ibrida è basata sul rodato motore benzina da 1.8 litri da 98 CV ai quali si sommano gli 80 dell’unità elettrica per consumi ed emissioni decisamente competitivi.
Intrigante, il tetto panoramico in resina alleggerito di parecchio nel peso (almeno il 40%) rispetto alla superficie vetrata e con maggiori capacità di assorbimento del rumore.

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