Autostrada BreBeMi e A4, “guerra” per la pubblicità comparativa sui costi dei pedaggi

Sarà anche vero che la pubblicità è l’anima del commercio e che anche la pubblicità comparativa, soprattutto nei Paesi anglosassoni, è una prassi consolidata (da noi non è più vietata, ma pare che nessuno voglia usarla, quasi per un tacito accordo tra pubblicitari): ma una “guerra” tra autostrade sinora non si era mai vista.

Accade invece a Brescia, dove, poco prima del casello di Brescia Centro, in A4, è comparso un pannello che compara tempi di percorrenza e tariffe di pedaggio sulla tratta Brescia Ovest – Milano Est tra la tradizionale A4 e la da poco inaugurata BreBeMi. Il pannello, ovviamente installato dai gestori di A4, evidenzia il minor costo ed il minor tempo di percorso garantito dalla A4 sulla tratta in questione rispetto alla nuova autostrada. BreBeMi ha reagito, rivolgendosi al giudice e sostenendo che la “pubblicità” oltre che scorretta è anche ingannevole, perché riporterebbe dati non veri. In effetti, il cartello segnala una differenza di 6 euro (su 12!) per un’auto e di 18 euro (su 33!) per un Tir, oltre a 15 km in più tra Brescia Ovest e Milano Est.

La BreBeMi, inaugurata dal premier Renzi pochi giorni fa, è un’autostrada costruita in tempi piuttosto rapidi (per l’Italia) grazie ad un progetto ed a finanziamenti privati: partendo dalla Tangenziale Sud di Brescia (o da Travagliato) collega Brescia con Milano, o, meglio, Melzo, con un percorso che attraversa per una settantina di km la Pianura Padana. Da Melzo si può raggiungere Milano con due percorsi: col primo, si percorre verso Nord un tratto di Tangenziale Est Esterna fino allo svincolo di Pozzuolo Martesana, dove si imbocca la nuova SP103 Cassanese, riqualificata a due corsie per senso di marcia fino a Milano. Con il secondo percorso, scendendo verso Sud lungo la Tangenziale fino allo svincolo di Comazzo, si svolta ad Ovest, riprendendo l’ultimo tratto della Brebemi (a sud di Liscate), che, dopo la Barriera di Liscate, prosegue connettendosi alla SP della Cerca  e raggiungendo poi la SP14 Rivoltana anch’essa  riqualificata a due corsie per senso di marcia fino a Milano. Il presupposto della BreBeMi è sempre stato il collegamento con il sistema delle Tem (le Tangenziali esterne di Milano) che però non è ancora stato completato e, quindi, una volta nei pressi di Milano, la viabilità risulta non del tutto agevole. Comunque, la nuova autostrada offre un tracciato molto moderno, con asfaltatura drenante di ultima generazione, sistemi di illuminazione in caso di maltempo, svincoli e corsie di accelerazione degne di tal nome. Mancano ancora le aree di servizio, che non sono ancora state appaltate.

BreBeMi contesta il cartello della A4, sostenendo che riporterebbe dati scorretti, soprattutto perché prende in esame un “concetto di area”, come è la dicitura Milano Est, riferibile ad una zona molto vasta con variazioni di chilometraggio, quindi, anche piuttosto sensibili. Toccherà al Tribunale decidere della correttezza e della legittimità o meno del cartello in questione: c’è comunque da dire che, come sempre, sarà la realtà quotidiana a favorire una tratta autostradale rispetto all’altra. Anche perché è abbastanza intuitivo  (basta guardare una cartina della Lombardia…) che la BreBeMi sembrerebbe più adatta a chi, giunto nell’area milanese, va verso Sud Sud-Ovest, mentre la A4 sembrerebbe privilegiare la direzione Ovest Nord-Ovest.

Vale anche la pena di ricordare che due giornalisti del Giornale di Brescia, il giorno dell’inaugurazione, sono partiti da Brescia con due utilitarie simili e, rispettando i limiti di velocità, hanno raggiunto una meta che possiamo considerare simbolica,  Piazza del Duomo a Milano, uno sulla A4 ed uno sulla BreBeMi: di sostanziale parità il risultato di tempo, solo un minuto di differenza. Però, chi ha percorso la BreBeMi ha pagato circa 3 euro in più.

Ma alla base della “guerra” tra autostrade c’è probabilmente anche la crisi, che ha ridotto sensibilmente il flusso di veicoli sulla tratta Est-Ovest (e viceversa) del Nord Italia: quando quindici anni fa venne percepita la necessità della BreBeMi il percorso Brescia-Milano era intasato da centinaia di migliaia di vecioli ogni giorno. Poi, la realizzazione della quarta corsia tra Bergamo e Milano e la riduzione dei flussi soprattutto dei mezzi pesanti hanno alleggerito molto la situazione, tanto che oggi, al di fuori delle prime ore del mattino ed a quelle tra le 17 e le 19, la A4 è quasi sempre scorrevole. Semmai, il problema rimane l’area milanese, dove le tangenziali sono da molto tempo insufficienti rispetto ai flussi di traffico: ma qui il piano per potenziare il sistema è ancora lungi dall’essere completato. Intanto, assistiamo al duello… per qualche pedaggio in più.