Citroen DS4 provata su strada

Citroen DS4 Test Drive
Della Citroen DS4 colpisce innanzitutto l’aspetto esteriore e le dimensioni. Oltre al design molto azzeccato e ricercato, sorprende la difficoltà di collocare questa vettura in una segmento. Linea filante da berlina quattro porte la DS4 presenta un assetto rialzato che la fa sembrare un SUV, mentre le maniglie posteriori nascoste nel profilo della portiera fanno pensare ad una coupé. Un’auto dai molteplici volti insomma, frutto della Creative Tecnologie di Citroen. Unico neo stilistico riguarda proprio le portiere laterali posteriori, il cui design allungato ha costretto gli ingegneri a montare dei vetri posteriori fissi. Una soluzione che di certo non piace a tutti e che alla lunga potrebbe risultare piuttosto fastidiosa.

Design esterno elegante grazie anche ai fari a LED
Citroen DS4 Si presenta dunque come una berlina elegante e muscolosa, lunga 4,27 m, dal carattere sportivo del design esterno ma contemporaneamente anche dalla grande comodità interna. La media DS condivide con DS3 e DS5 il frontale elegante, con il logo DS sul cofano ed il doppio chevron sulla mascherina anteriore. I LED anteriori diurni sottolineano in modo suggestivo la linea dei gruppi ottici. Le cromature sono ovunque, dal logo, al chevron, alle cornici dei finestrini, alle parti inferiori della grande presa d’aria anteriore, per un’auto in cui si percepisce immediatamente la cura maniacale dedicata. Lateralmente saltano subito all’occhio le linee scolpite delle fiancate, con i grandi passaruota, destinati ad ospitare i cerchi da 19 pollici. Il posteriore è forse la parte più riuscita della DS4, caratterizzata dalla cromatura della parte inferiore del paraurti, dove vengono inglobati anche i due tubi di scarico, e dagli avvolgenti LED orizzontali integrati nelle luci posteriori.

L’abitacolo spazioso e rivestimenti di grande qualità
All’interno i sedili sono avvolgenti e rivestiti di pelle pieno fiore (nella versione sport chic). La qualità è quella tipica Citroen, da sempre attenta non solo alle prestazioni ma anche alle emozioni che si provano durante la guida. Molto intuitiva e leggibile la console degli strumenti, anch’essi circondati da un profilo cromato. Troppo elaborato invece il volante, bello da vedere e comodo da impugnare, ma che dispone di troppi comandi e bottoni, che necessitano di tempo e attenzione per risultare comodi all’utilizzo. L’abitacolo è dominato dall’ampio parabrezza che lo riempie di luce, mentre un pannello scorrevole con alette parasole richiudibili protegge guidatore e passeggero dall’invadenza dei raggi solari. DS4 propone numerosi e pratici vani capaci di facilitare la vita a bordo: cassetto portaoggetti illuminato, ampi vani nelle porte anteriori, che possono contenere una bottiglia da 1,5 l, cassettino sotto al sedile del passeggero anteriore. Il bagagliaio ha un volume di 370 l, sufficiente per una berlina di queste dimensioni. Le doti di guidabilità della DS4 sono indiscutibili, come d’altronde è nella tradizione della Casa francese.

Citroen DS4 su strada
Seduti all’interno dell’imponente abitacolo, avvolti dalla pelle dei sedili, mentre si tiene fra le mani il possente volante si ha l’impressione di trovarsi all’interno di un SUV di grossa stazza. Avviato il motore, l’impressione cambia nell’istante in cui premiamo l’acceleratore. La risposta del propulsore è prontissima a dir poco, con la coppia a dare il meglio di sé fin dai bassi giri. In curva ed in mezzo al traffico DS4 si guida con l’agilità di una berlina scattante, mentre all’interno continuiamo ad avere la piacevole senzazione di trovarci all’interno di un SUV e di guardare le altre auto dall’alto. Al di là del piacevole inganno dato dall’assetto rialzato e dalle generose dimensioni dell’abitacolo, Citroen DS4 rimane un’esperienza di guida che soddisfa appieno, sia che ci si trovi a guidare in città, sia fuori dai centri urbani, dove accontentare il proprio spirito più veloce.

Soprattutto la rapida risposta della propulsione 1.6 benzina da 200 CV in versione Sport Chic promette di far divertire il guidatore anche nel tragitto di tutti i giorni.

 

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