Ecco come rendere simile una Lamborghini Huracán Evo alla STO da pista!

Nella gamma della Casa del Toro oggi l’ammiraglia delle Huracán è certamente la nuova STO, presentata l’anno scorso nel mese di novembre: la “Super Trofeo Omologata” trasferisce le peculiarità della versione da competizione GT3 sulle strade di tutti i giorni e per questo, ovviamente, è ammirata da tutti gli appassionati di supercar. Anche da coloro che hanno già in garage una Lamborghini, come il proprietario della Huracán Evo che potete ammirare nelle foto presenti in gallery a corredo di questo articolo.

Rispetto al modello originale, questa vettura è stata modificata proprio per assomigliare il più possibile alla STO grazie ad alcuni interventi specifici che la rendono ancora più aggressiva e “pistaiola”: la carrozzeria, innanzitutto, mette in mostra un bellissimo Arancio Borealis che va a contrasto con il nero lucido di diverse componenti aftermarket come il paraurti anteriore (con splitter in fibra di carbonio), le minigonne con prese d’aria laterali e tutta la zona del diffusore con impianto di scarico in titanio.

Sono sempre in fibra di carbonio anche l’alettone posteriore e il cofano motore, mentre i cerchi sono sviluppati da Strasse Wheels: il modello in questione si chiama SV10 M Deep Concave FS con finitura “gloss black” e sulla Huracán in questione presenta un diametro da 20 pollici all’anteriore e da 21” al posteriore.

Per quanto riguarda il motore, invece, questo esemplare ha conservato le sue specifiche originali per cui monta un 5.2 Litri V10 aspirato in grado di sviluppare 640 cavalli di potenza a 8.000 giri al minuto e 600 Nm di coppia massima a 6.500 rpm. Con questo “ben di Dio”, lo scatto 0-100 è letteralmente “fulminato” in soli 2,9 secondi mentre la velocità massima raggiunge sul tachimetro il valore di 325 km/h: niente male, vero?

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