Fiat 500L: test drive

Al Lingotto come all’Ikea. La prima vettura globale della Casa Automobilistica di Torino è la Fiat 500L che ha, parola di Marco Pierallini, capo dell’engineering del gruppo, “una piattaforma con tecnologie e componenti intercambiabili”. Non solo: è “modulare” e “consente una ampia variabilità in termini di larghezze e lunghezze per diversi modelli e versioni grazie a variazioni di sbalzi e passi”. Quest’ultimo può oscillare fino a 16,5 centimetri. Il modello costruito in Serbia può montare motori con cilindrate comprese tra i 900 ed i 2400 centimetri cubici alimentati non solo a benzina ed a gasolio, ma anche a gpl e metano, con trazioni anteriore ed integrale. “Utilizziamo componenti standardizzati, evoluti in termini di costo e qualità che sostengono tutte le diversificazioni richieste da una ampia gamma di modelli”, insiste Pierallini. Fiat “Ikea” guadagna così anche 20 centimetri per diventare, con 4,35 metri di lunghezza, la più piccola 7 posti in circolazione: il debutto è atteso verso la metà del 2013.

La Fiat 500 versione americana
Ambasciatrice di Fiat nel mondo, la “grande Cinquecento” arriverà negli Stati Uniti con una versione non solo esteticamente leggermente diversa (a Balocco alcuni dettagli del prototipo in prova sono ancora camuffati), ma anche equipaggiata con un motore turbo Multiair da 1.4 litri e 165 cavalli abbinato ad un cambio a doppia frizione a 6 rapporti. L’impostazione è decisamente poco europea, perché è estremamente morbida, ma dall’altra parte dell’Atlantico piace così. Reattivo il motore e interessante lo spunto.
Da questo modello ne verrà fatto derivare uno anche per il mercato europeo, le cui caratteristiche al volante saranno a misura del pubblico del vecchio continente. Grazie all’impegno per sfondare in America, al Lingotto sono riusciti a fabbricare una struttura in grado di superare i test di sicurezza in tre continenti: America, Asia ed Europa. Ad esempio con una struttura sulla quale debutta una terza linea di carico che, con il ricorso ad un “traversino basso”, è in grado di assorbire maggiormente gli urti frontali. Nella realizzazione della scocca ormai il 74% degli acciai sono ad alta resistenza. Inoltre, assicura Daniele Barberis, su questo modello ne sono usati di più rispetto alla media della concorrenza. Il risultato è che, ad esempio, Fiat 500L resiste anche allo schiacciamento del tetto secondo il protocollo americano Iihs pari a 4 volte il proprio peso. E anche rispetto all’urto posteriore (necessario per l’omologazione negli Stati Uniti), 500L ha risultati superiori alla norma. Fiat ha già previsto di equipaggiare i modelli con il City Brake Control, che se necessario arresta i veicolo se l’andatura non supera i 30 chilometri all’ora.

Motorizzazioni disponibili per Fiat 500L
Il Lingotto ha già messo a punto la strategia sul fronte delle motorizzazioni per 500L. Oltre ai motori già noti (1.4 Fire, 0.9 Twinair turbo e 1.3 Multijet 2), con il 2013 l’offerta verrà ampliata. E sulla “grande Cinquecento” arriveranno anche l’1.6 Multijet2 da 105 cavalli e l’1.3 Multijet Dualogic (un cambio robotizzato che, alla luce dei giri effettuati sul percorso di prova a Balocco, non è necessariamente un “must”, ma trattandosi di un prototipo è praticamente scontato che la versione di serie abbia una resa migliore) da 85 cavalli. E, soprattutto, una versione a metano da 80 cavalli con motore Twinair ed una a Gpl, che in Italia potrebbe ottenere un grande successo. L’anno prossimo debutterà anche una 500L Trekking, equipaggiata cioè con la Tecnologia Traction Plus, per eventuali impieghi anche “offr road”. Grazie a questo sistema, che ha già debuttato su altri modelli Fiat, la gestione “intelligente” della trazione anteriore permettere la ripartizione della coppia avvicinando il comportamento stradale della vettura a quello di un 4X4.

Efficienza di Fiat 500L
Il coefficiente aerodinamico di 500L è di 0,3, un valore contenuto per effetto di un gran lavoro sulla “limatura” dei dettagli. A partire dallo spoiler e per finire sulle coperture delle componenti meccaniche del sottoscocca per migliorare i flussi dell’aria. Il lavoro sugli pneumatici ha portato “fino al 30% di riduzione della rolling resistance” con il risultato, spiega Laura Oberto, che “500L risulta una delle vetture più scorrevoli del mercato”. Con l’aggiornato sistema eco DriveLive, lo stile di guida viene analizzato in tempo reale e “commentato” in diretta: sul display compaiono non soltanto i dati, ma anche la valutazione sui comportamenti. Per migliorare i giudizi (e quindi viaggiare consumando meno) basta guadagnarsi voti più alti. I test hanno rivelato che è possibile aumentare la percorrenza fino al 6%.
Fiat 500L si presenta quindi come una monovolume compatta interessante, pronta a sfidare rivali come Mini Clubman e Ford B-Max.