Fiat Panda e Rovazzi: tutto molto interessante

Metti un giovedì (quasi) qualunque a Milano… è pur sempre il giovedì di Pasqua e le scuole sono chiuse, ma a parte questo Milano è in forma smagliante: freddo, nuvole grigie e basse, pioggia a tratti. Alla faccia della primavera. Ma proprio quando stai per aprire l’ombrello e abbassare lo sguardo, ecco che un convoglio di Fiat Panda City Cross giallo sole ti passano davanti e si fermano proprio di fronte a Eataly; si aprono le portiere e scendono tanti Rovazzi… avete letto bene, da ogni Panda scende un ragazzo in felpa gialla con la faccia (di cartone, ma l’effetto è riuscito) di Fabio Rovazzi. E tra gli altri, uno con la faccia in carne e ossa, perché in mezzo a questo “Pandemonio” c’è proprio lui.

Così arriva il momento dell’intervista con il nuovo testimonial di Fiat Panda, e dobbiamo dire che basta davvero poco per entrare in sintonia con questo ragazzo di 24 anni che sembra ver raggiunto il successo quasi per caso. Certo, una serie di “fortunati eventi” lo hanno fatto entrare nel giro che conta, ma alla fine si capisce che è l’esito di tanta passione, tanto lavoro e, suona strano dirlo, di tanta umiltà. E’ un ragazzo con i piedi per terra anche se canta “mi fa volare” e scoprire che non presta solo la faccia, ma è l’autore degli spot fa capire che il successo non è arrivato per caso. Insomma, fuori dai luoghi couni, dagli stereotipi e dai pregiudizi si capisce di essere di fronte a una persona vera e concreta, molto disponibile (anche con i bambini: selfie e domande fuori copione compresi) e alla fine, il connubio con la Panda risulta centrato. In fondo anche la city car di Fiat è, modestamente, un grande successo di pubblico e, anche qui, non è certo un caso.

Un’altro elemento che unisce Panda e Rovazzi è senza dubbio la simpatia, e la nuova Panda City Cross è veramente bella e simpatica, caratterizzata da dettagli estetici che la rendono unica: inserti paraurti anteriori e posteriori, modanature laterali in tinta carrozzeria, le calotte degli specchietti laterali, le barre longitudinali al tetto e le maniglie delle portiere di colore nero, le nuove cover ruota la rendono riconoscibile al primo sguardo. I nuovi interni si caratterizzano per una fascia plancia color grigio con inserti del quadro strumenti in nero opaco, e la selleria è caratterizzata dal tessuto nell’inedita tonalità nero e grigia con inserti laterali in eco-pelle nera. È disponibile con due motorizzazioni e trazione anteriore: 1.2 benzina 69 CV e turbodiesel 1.3 MultiJet 95 CV.

Un po’ di storia…
Dal 1980 a oggi sono state prodotte, complessivamente, oltre 7,5 milioni di Panda. Numeri che rappresentano il suo lungo percorso costellato da tanti successi, non solo in termini commerciali: la Panda 4×4 del 1983 è stata la prima city-car a trazione integrale e, nel 1986, è stata la prima compatta ad adottare un motore diesel. Nel 2004 Fiat Panda è stata la prima del suo segmento a fregiarsi del prestigioso titolo di “Car of the Year” e, nello stesso anno, è stata la prima compatta a raggiungere i 5.200 metri del campo base avanzato delle spedizioni sull’Everest. La lunga serie di record continua nel 2006 quando Fiat Panda è la prima city-car con alimentazione a metano prodotta su larga scala e, da un anno, una Natural Power è alimentata esclusivamente con biometano ricavato dal ciclo idrico. Basterebbero questi primati per farne uno dei modelli di maggiore successo nel panorama automobilistico. Ma Fiat Panda non si ferma mai: oggi è l’unica del suo segmento a offrire quattro motorizzazioni (benzina, gasolio, benzina/metano e benzina/GPL), tre configurazioni (Urban look, City Cross e 4×4) due trazioni (anteriore e integrale) e due cambi (manuale e robotizzato Dualogic). Il tutto con un prezzo di partenza, grazie al finanziamento “Menomille”, di 7.950 Euro.