I furti di veicoli in Italia sono in costante crescita, con un aumento del 3% nel 2024 rispetto all’anno precedente. È quanto emerge dal dossier LoJack, che analizza un fenomeno ormai consolidato: i ladri puntano sui modelli più diffusi e facili da rivendere, mentre i veicoli rubati finiscono rapidamente nei mercati esteri, smontati o esportati in meno di 24 ore.
Nel 2024, in Italia sono stati sottratti 136.000 veicoli, tornando ai livelli pre-pandemia. Un dato allarmante se si considera che oltre 75.000 mezzi non sono mai stati recuperati. I furti di veicoli commerciali sono quelli che hanno registrato il maggiore incremento, con un balzo del +112% rispetto al 2023.
Veicoli commerciali rubati: 948 episodi, di cui il 72% legati al marchio Iveco.
Auto rubate: +6% rispetto al 2023.
Moto rubate: numeri stabili, ma recuperi in calo.
I ladri continuano a puntare sui modelli più presenti sulle strade italiane, spesso facili da smontare e rivendere come pezzi di ricambio. Ecco le classifiche dei mezzi più bersagliati:
Auto più rubate nel 2024:
Fiat Panda – 13.311 furti
Fiat 500 – 5.254 furti
Lancia Ypsilon – 5.048 furti
Fiat Punto – 4.295 furti
Alfa Romeo Giulietta – 3.606 furti
Tra i SUV, i modelli più presi di mira sono:
Jeep Renegade – 2.192 furti
Fiat 500X – 2.168 furti
Jeep Compass – 748 furti
Peugeot 3008 – 737 furti
Moto più rubate nel 2024:
Honda SH – 8.050 furti, uno su quattro a livello nazionale
Piaggio Liberty – 2.757 furti
Aprilia Scarabeo – 1.913 furti
Kymco Agility – 1.729 furti
Yamaha TMax – 1.415 furti
Il TMax, in particolare, ha un tasso di recupero molto basso (32%), confermando il suo ruolo di veicolo preferito per la rivendita dei pezzi.
Il dossier evidenzia come cinque regioni concentrino il 78% dei furti totali in Italia:
Campania – 31.428 furti
Lazio – 24.153 furti
Sicilia – 19.708 furti
Puglia – 15.974 furti
Lombardia – 12.983 furti
La Toscana, pur essendo meno colpita in termini assoluti, registra il maggiore incremento (+10%) rispetto al 2023, con 4.206 episodi. Anche l’Emilia-Romagna è in crescita, con 4.042 furti (+16%).
Il dossier LoJack sottolinea come i furti di veicoli non siano più colpi improvvisati, ma operazioni orchestrate da reti criminali ben organizzate, in grado di sfruttare tecnologie avanzate per bypassare i sistemi di sicurezza.
In 6 casi su 10, i veicoli rubati vengono smontati in meno di 24 ore e i pezzi di ricambio finiscono nei mercati dell’Est Europa, Nord Africa e Medio Oriente.
Il restante 40% viene esportato interamente, spesso con documenti falsi o targhe clonate. In particolare, i SUV di fascia alta e le moto sportive sono i più richiesti all’estero.
LoJack suggerisce alcune soluzioni per limitare il rischio di furto e aumentare le probabilità di recupero del veicolo:
Installazione di sistemi di localizzazione GPS avanzati, in grado di individuare il mezzo anche dopo la sottrazione.
Utilizzo di antifurti meccanici, che richiedono più tempo per essere neutralizzati.
Sensibilizzazione dei proprietari sulla necessità di non lasciare documenti e oggetti di valore all’interno del veicolo.