Honda e: tutto quello che sappiamo sulla citycar elettrica retrò

La nuova Honda e sembra essere la prossima novità sul calendario della mobilità elettrica ed è attesa al Salone di Francoforte 2019. Di lei, ormai, abbiamo visto quasi tutto, a cominciare dalle linee neo retrò che funzionano tanto in questo periodo e che, in casa Honda, trovano un corrispettivo a due ruote nella CB650R, battezzata dagli uomini del marketing “Neo Sport Café”.

La piccola Honda e mostra infatti linee smussate, fari tondi e dimensioni compatte, suscitando una certa simpatia già dalle foto ed ancor più dal vivo. Tra le features da segnalare c’è, fin dagli allestimenti più poveri, l’impiego di telecamere in sostituzione ai retrovisori. In questo modo, secondo Honda, si riducono fruscio e resistenza all’aria, migliorando al contempo la visibilità attraverso lenti grandangolari che proiettano le immagini in due schermi all’interno dell’abitacolo.

Interno che è stato concepito per restituire a chi guida la sensazione di essere a casa propria, con rivestimenti in legno ed un design estremamente pulito. Su tutta la plancia scorrono lunghi display digitali che assolvono il ruolo della strumentazione e dell’infotainment, entrambi con software ed animazioni all’altezza della situazione.

La tecnica elettrica

La piccola Honda monta il motore elettrico al retrotreno il che si traduce in un’inaspettata trazione posteriore. Il pacco batterie è invece incassato nel pianale, soluzione che permette di abbassare il baricentro della vettura e renderla più reattiva e sicura tra le mani del pilota. Con 150CV di potenza massima e 300Nm di coppia sempre disponibili, l’impiego cittadino dev’essere quanto di più simile al go-kart feeling tanto chiacchierato da un costruttore inglese.

Solamente che, di go-kart, c’è anche l’autonomia: con il pacco batterie da 33,5kW, la Honda e riesce a percorrere circa 200Km. Una chiara dichiarazione di intenti di Honda, che ha concepito la nuova utilitaria pensandola per l’utilizzo cittadino. Alle batterie d’altronde bastano circa 30 minuti con una colonnina da 100kW/h per colmare le celle fino all’80 percento della loro capacità.

Oltre al modo di pensare l’auto cambia, infine, anche la maniera di guidarla. La Honda e, come ogni macchina elettrica, non necessita di cambio manuale, ma gli ingegneri nipponici hanno comunque sviluppato un sistema per adattare la risposta dell’auto in base alle esigenze. Attraverso i paddle al volante è infatti possibile regolare l’intervento del freno motore -che ricarica le batterie dell’auto- su diversi livelli d’intervento, fino ad arrivare al più aggressivo in cui l’impiego del freno diventa superfluo.

Una filosofia simile a quanto sperimentato da Hyundai con la Ioniq elettrica, capace di aggiungere nuovi elementi alla guida e premiare con una maggior autonomia a tutti coloro che mettono in pratica la guida predittiva.

Data di uscita, varianti e prezzi di Honda e

Honda e colori disponibili

Sono cinque i colori disponibili per la piccola elettrica. Per quanto riguarda gli allestimenti invece, non è ancora stata resa nota l’offerta


La compatta
a zero emissioni va a scontrarsi con un segmento in crescita, perlomeno per quanto riguarda l’offerta, che comprende Nissan Leaf, Peugeot e-208, Opel Corsa elettrica e tanti altri. Il prezzo d’attacco tuttavia dovrebbe essere attorno (e quasi certamente superiore) ai 30.000€, cifra ben diversa da quella necessaria ad acquistare un’auto elettrica con l’intento di risparmiare qualcosa. Honda e tuttavia rimane una delle proposte più interessanti e concrete per il mercato dell’auto elettrica. Per un riscontro in termini numerici ad ogni modo bisognerà attendere almeno il 2020. Scopri altri modelli di city car elettriche in questo articolo.

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