Hyundai ix20 test drive

 

È lunga 4,1 metri, larga 1,765 e alta appena 1,6: le misure della “miss” di Hyundai sono compatte. Giuste giuste per spostarsi senza imprecare troppo anche nel traffico caotico di Milano, nella zona dei Navigli. Perché l’ultima nata della casa coreana, la Hyundai ix20, non è altro che la “sorella” di Kia Venga, modello lanciato già diversi mesi fa. Il pianale è lo stesso e le forme si assomigliano parecchio, ma la filiale asiatica dice che non si faranno concorrenza e che sono diverse. Ad esempio perché ix20 punta alle 5 stelle EuroNcap, grazie al suo longherone in più.

La griglia esagonale frontale è un richiamo forte al “family feeling” si stampo europeo: perché anche questo modello è stato pensato, progettato e costruito nel vecchio continente. In futuro anche le linee di assemblaggio di Hyundai e Kia verranno separate proprio per non “confondere” i due marchi. Sul mercato italiano verrà lanciata il 6 novembre con un listino che parte da 13.500 euro (15.300 per il diesel d’ingresso) con una ricca dotazione di serie che, oltre a 6 airbag, comprende diversi equipaggiamenti di sicurezza come Abs, Esp, Tcs Ebd ed il sistema per l’assistenza alla partenza in salita. Nove le tinte disponibili e 4 gli allestimenti: light, classic, comfort e style. Il fiore all’occhiello è la versione “Blue Drive” equipaggiata con l’unità a gasolio da 1.4 litri e 77 cavalli con Isg, il sistema Stop&Go che spegne il motore quando l’auto è ferma (a listino esclusivamente come optional), e gli pneumatici con ridotto coefficiente di rotolamento. Questo modello è accreditato di consumi da 4,3 litri per cento chilometri nel misto ed appena 114 grammi di emissioni di CO2 per chilometro.

La nuova Hyundai ix20 è interamente europea: progettata nel centro stile tedesco di Russelsheim e costruita negli stabilimenti della Repubblica Ceca di Nosovice. Il modello del costruttore asiatico sfiderà Lancia Musa, Nissan Note, Opel Meriva e Citroen C4 Picasso. Anche questa auto beneficia dell’offerta della tripla 5, cioè gli anni di garanzia a chilometraggio illimitato, di assistenza stradale e di controlli gratuiti. Il bagagliaio ha una capacità che oscilla tra i 440 ed i 1.486 litri. L’auto provata da Infomotori è proprio la versione più “ecologica”, peraltro non disponibile nell’allestimento più esclusivo (Style) perché gli pneumatici “verdi” non ci sono a 17 pollici. Gli spazi interni sono generosi: i passeggeri che viaggiano dietro stanno larghi anche quando chi sta davanti si mette comodo. Gli interni sono in linea con le aspirazioni della vettura (7 mila unità vendute per anno intero): sobri, “morbidi” e meno spartani di un tempo. Un altro livello, insomma.

Il volante è regolabile in altezza e profondità. La visibilità è buona. Sostanzialmente, l’unica brutta sorpresa è la rumorosità un pizzico eccessiva della piccola unità da 1.4 litri e 77 cavalli. Nel traffico milanese della zona milanese dei Navigli, ix20 si comporta come deve: è maneggevole ed istintiva da guidare. Certo, il propulsore non regala emozioni fortissime, ma quando si spinge sul pedale dell’acceleratore, la potenza è disponibile subito. La strumentazione è ben visibile. Una vettura razionale, insomma. Ad un prezzo anche aggressivo.

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