Infiniti Q50 2.0t AT Sport: prova su strada, prestazioni e consumi

La Infiniti Q50 è una berlina diretta rivale di BMW Serie5, Audi A6 e Mercedes Classe E. Venduta nel nostro paese dal 2013 con motorizzazioni a benzina, a gasolio ed ibrida a benzina, la Q50 appartiene ad una fascia di mercato premium ed il prezzo sottolinea questa caratteristica: la 2.0 turbo a benzina provata da Infomotori.com viene offerta a 52.050 euro.

LA PROVA SU STRADA DELLA INFINITI Q50 2.0t AT SPORT

Infomotori.com ha provato la Infiniti Q50 2.0 turbo a benzina in allestimento Sport, un’auto lussuosa che colpisce per la linea sportiva e per il design aggressivo. L’auto è molto bella soprattutto nel frontale davvero imponente (un po’ un segno distintivo della Casa giapponese). La mascherina cromata con il logo Infiniti al centro dà una certa importanza a tutto l’insieme della vettura, belli i fari autolivellanti a tecnologia LED. Il muso è reso ancor più sportivo dal paraurti bombato di serie sulla versione Sport. Nonostante il doppio scarico, il posteriore dell’auto è meno distintivo. Salendo a bordo si ha subito l’impressione di entrare in un salottino lussuoso. Chiara e bel leggibile la strumentazione con tachimetro e contagiri egregiamente illuminati da una chiara luce sempre a LED. La tecnologia è ovunque a partire dalla regolazione dei sedili completamente automatica, per arrivare allo sterzo “by-wire” totalmente elettronico che eliminando il piantone evita le vibrazioni date dalla strada e consente una risposta più pronta: l’auto ci è infatti sembrata molto precisa nell’inserimento in curva e reattiva nei cambi di direzione. Continuando a parlare di tecnologia, molto bello ed utile il doppio schermo con tecnologia touch: in quello superiore trova posto il navigatore satellitare, mentre tramite quello inferiore si controllano radio, computer di bordo, apparecchi elettronici connessi e climatizzatore.

Ottima la seduta con poltrone comode ed avvolgenti, ben rifinite in pelle. Alla guida il motore risulta pronto e scattante: si tratta del 2.0 turbo di origine Mercedes con 211 Cv che promette una punta massima di 245 km/h ed uno 0-100 km/h in 7,2 secondi. La Infiniti Q50 è agile e scattante in ogni situazione, specie se si regola l’assetto in modalità sport. Certo la massa dell’auto non è proprio da peso piuma (1.700 kg) e qualche cavallo in più sarebbe stato comodo, specie se si richiede potenza in accelerazione e ripresa, onde evitare che l’ago del contagiri schizzi oltre i 5.500 giri. I consumi per un’auto del genere sono discreti: non è un diesel, ma il sistema Start&Stop di serie aiuta a mantenere una media di circa 10 km/litro. Anche in questo caso, però, qualche chilo in meno avrebbe migliorato le percorrenze. Molto buono l’impianto frenante con quattro dischi che si scorgono facilmente dietro i preziosi e grintosi cerchi in lega da 19 pollici. Altrettanto si può dire del cambio automatico a 7 marce (sempre di derivazione Mercedes).

L’auto è molto ben insonorizzata, ma dalla versione Sport a benzina ci saremmo aspettati un sound più cattivo. I tecnici di Infiniti, hanno, invece, voluto dare più risalto al comfort. La tenuta è ottima, il sistema ESP tiene a bada la coppia di 350 Nm che il motore trasmette alle ruote posteriori evitando scodate pericolose. Disinserendo il sistema cambia totalmente la guidabilità della vettura che diviene più nervosa e difficile da controllare. Molto buona la visibilità anteriore, meno quella posteriore, ma la telecamera di ausilio alla manovra ed i sensori parcheggio danno una mano in tutte le situazioni. Non ci è piaciuto, invece, il bagagliaio: la Infiniti dichiara per questa versione una capienza di ben 500 litri, ma questi sono poco sfruttabili per la forma non omogenea. In definitiva l’auto comunque ci è piaciuta molto e la consigliamo a chi vuole una vettura elegante e completa di tutto. Il prezzo di oltre 50.000 € è adeguato al lusso che si respira a bordo; dispiace solo che in Italia il marchio Infiniti fatichi ancora ad avere successo, dato che questa Q50 può benissimo essere una valida alternativa alle berline tedesche. Peccato per la mancanza di una versione station wagon che probabilmente avvicinerebbe qualche cliente in più alla Casa nipponica.

Pro
Linea del frontale davvero bella e distintiva
Sistema di navigazione satellitare e computer di bordo divisi in due schermi
Sistema sterzante “by-wire” preciso ed all’avanguardia
Posizione di guida ed abitabilità eccellente

Contro
Peso elevato della vettura
Bagagliaio poco sfruttabile
Mancanza di una versione station wagon
La versione Sport doveva puntare maggiormente alla sportività (sound, potenza del motore)

TUTTO SU Infiniti Q50
Articoli più letti
RUOTE IN RETE