Jaguar D-Type, regina di Le Mans, torna in produzione nel 2018

Il prestigioso marchio inglese si appresta a realizzare una sorta di Sacro Graal del Motorsport per gli appassionati più facoltosi. L’idea del centro Jaguar Land Rover Classic Works è quella di riportare in vita la Jaguar D-Type, vettura da corsa che dominò la celebre 24 Ore di Le Mans dal 1955 ed il 1957. Un pezzo estremamente raro, in quanto solo 75 esemplari -dei 100 previsti- vennero effettivamente prodotti.

Dopo 62 anni quindi verranno portati al pubblico 25 esemplari seguendo le specifiche dell’epoca, vale a dire auto equipaggiate dal motore sei cilindri XK. Questa operazione segue le ricostruzioni della Lightweight E-Type (ricostruita nel 2015) e della XKSS dello scorso anno.

I clienti potranno scegliere fra la versione short nose del 1955 o quella long nose prodotta l’anno successivo. Al momento Jaguar sta lavorando su quest’ultima, presentata al pubblico in occasione del Retromobile di Parigi 2018 il 7 febbraio.

Questi 25 esemplari verranno ovviamente prodotti a mano da tecnici altamente qualificati e i loro possessori potranno guidare sia su strada che in pista.

Kev Riches, Jaguar Classic Engineering Manager, ha dichiarato: “Ricreare le nove XKSS derivate dalla D-type è stata una grande soddisfazione oltre che un’impresa tecnica ancora più grande rispetto costruzione delle Lightweight E-type. Il progetto XKSS ci ha fornito il know how necessario per portare a termine la costruzione delle ultime 25 D-type. Ogni vettura sarà esattamente corrispondente, fino all’ultimo dettaglio, al progetto del Jaguar Competitions Department.”

Jaguar D-Type, la regina della 24 Ore

Ad una prima occhiata risalta il design tipico del marchio e, spesso e volentieri, la verniciatura verde indice delle vetture da corsa inglesi. Lo studio aerodinamico sull’auto, estremamente evoluto, permetteva alla D-Type prestazioni di assoluto rilievo.

Gli ingegneri Jaguar partirono dalla C-Type (prodotta dal 1951 al 1953) che presentava linee meno estreme, un peso maggiore e prestazioni più scarse derivate da un sei cilindri in linea da 3,4 litri per una velocità massima di 170Km/h. Nonostante specifiche di base simili, la D-Type aveva un peso estremamente inferiore capace di fermare la bilancia ad 800Kg (200 in meno rispetto alla C-Type), che con 285CV sfoggiava un rapporto peso/potenza da tentato omicidio.

Ancora non è stato svelato il prezzo della Jaguar D-Type che, francamente, rimane piuttosto difficile da prevedere.

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