Land Rover Discovery Sport fa ancora arrabbiare i clienti con navigatore e rumorini

Da alcuni mesi ormai, i clienti che hanno acquistato una Land Rover Discovery Sport lamentano difetti e problemi di varia natura, ​difetti che su un’auto premium non dovrebbero esistere. O, per lo meno, dovrebbero essere risolti in tempi molto brevi. A partire dal gennaio 2017 invece, un gruppo di possessori di Discovery Sport si è dapprima rivolto a Quattroruote e successivamente ad altre testate, tra cui noi di Infomotori.com, che abbiamo ripreso la querelle per tentare di dare supporto ai clienti Land Rover. I problemi riguardano principalmente il ticchettio zona cintura (Pillar B in inglese) e il navigatore della Discovery. Riportiamo di seguito il sunto della situazione, evidenziata e riassunta dal Dott. Mauro Dotti, proprietario di una Discovery Sport e capofila di questo gruppo di clienti insoddisfatti del trattamento ricevuto.

​Rumori al ​pillar B​ (zona cinture di sicurezza) ​
Ancora oggi​ – secondo i clienti -​, Land Rover consegna ai Clienti Discovery Sport nuove appena uscite dalla fabbrica con il problema del ticchettio al montante lato guida e la cosa peggiore è che non dice al cliente che ritira la vettura di questo problema. Il cliente si accorge autonomamente ed immediatamente uscendo dalla concessionaria del problema. Questa è un comportamento scorretto delle concessionarie che pur sapendo del problema, cercano di passarla liscia facendo fesso il cliente. “A parte questo e dopo il vostro servizio sul numero di gennaio 2017 pag.210​ di Quattroruote​, non capisco perchè ancora oggi si consegnino vetture con lo stesso problema​” – ricorda Mauro Dotti, cliente Land Rover Discovery Sport -“. Sulla mia vettura il problema del ticchettio è ancora da risolvere dopo quattro inutili interventi ed è immatricolata a marzo 2016. Sulle vetture immatricolate in questi giorni, il problema NON DOVEVA più essere presente! Credo che in JLR ci sia qualcuno che sta scherzando col fuoco….e comunque poco attento ai problemi e molto avvezzo a raccontare frottole. Se vuole approfondire quanto dico questo è il link del forum http://discoverysport.forumfree.it/?t=74531295&saved#lastpost​”. Insomma qualcuno pare “voglia fare l’indiano”​ in Jaguar Land Rover Italia. Va be che la proprietà del gruppo è dell’indiana Tata, ma negli affari gli Indiani hanno una sola parola e curano moltissimo le customer relation sapendo che nel lusso come Jaguar e Land Rover prima di prestigio ed esclusività viene il servizio.

Navigatore​ difettoso di Jaguar e Land Rover ​
​Sempre  Mauro Dotti ricorda che “​il 22 maggio scorso ho dato incarico al legale di Altroconsumo di scrivere al CRC JLR per chiedere lumi in materia e di capire se, come ed entro quando pensano di trovare una soluzione. Hanno 30 giorni di tempo per rispondere (quindi entro il 22 giugno). Intanto il numero dei proprietari iscritti al forum crescono, siamo in questo momento a 74. In questi giorni mi ha contattato pure il Sig. Fraschetti. Il Sig. Fraschetti è esperto in materia e l’aggiornamento fatto al NAV da JLR sulla sua Jaguar XF ha dato esisti addirittura peggiorativi. Ora, attendiamo il 22 giugno ma credo che servirà una azione legale ancora più importante per arrivare ad un rimborso, non del valore del navigatore, ma ad un indennizzo per il mancato utilizzo dell’accessorio. Intanto sto scoprendo sempre più sul NAV. Un iscritto al forum DS residente in Belgio ha gli stessi identici problemi di noi qui in Italia (questo il link http://discoverysport.forumfree.it/?t=72375839&st=795#lastpost).​”  L’agguerrito e giustamente sempre più arrabbiato cliente Land Rover  ricorda infine che ” il vaso si allarga sempre più….certo che per me è difficile raccogliere queste testimonianze, ma è ancora più chiaro che il problema sussiste ed JLR cerca di mettere la polvere sotto il tappeto, cosa comprensibile ma anche scorretta. perchè prima o poi i nodi vengono al pettine. E qui JLR sta scherzando con la sicurezza dei suoi clienti oltre che alle persone che incontrano in senso opposto una JLR….​”​.​ Ci sembra condivisibile che “è ora di agire seriamente​ poichè la situazione si sta facendo pesante e pericolosa. Soprattutto gestita in malo modo dal CRC JLR”.

​Non ci resta che attendere buone nuove ed ovviamente Infomotori.com è lieta di accogliere repliche e soprattutto risposte da parte di Jaguar Land Rover Italia che pongano fine a questa disputa poco onorevole per il marchio britannico di proprietà indiana.​

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