Mazda2 2022: la prova su strada del Full Hybrid da 116 cavalli

La versione attuale della Toyota Yaris entra a far parte anche dell’universo Mazda: grazie a una collaborazione tra i due marchi giapponesi nasce così la Nuova Mazda 2 Hybrid, citycar di ultima generazione che riprende in tutto e per tutto estetica e dotazione della Yaris confermando la bontà di un progetto che garantisce consumi molto contenuti grazie al motore da 116 cavalli con tecnologia Full Hybrid. Noi abbiamo provato proprio questa versione, con cambio automatico e-CVT: continuate a leggere per scoprire quali sono le nostre sensazioni al volante!

NUOVA MAZDA2 2022: PICCOLA, SPORTIVA E SPAZIOSA

A un primo impatto la Nuova Mazda2 Hybrid sembra proprio una Toyota Yaris re-brandizzata con il marchio della Casa di Hiroshima: la piattaforma su cui poggia è la stessa TNGA-B e questo significa che sono confermate anche le dimensioni di 3,94 metri in lunghezza per 1,75 metri in larghezza, 1,50 metri in altezza e 2.560 mm di passo. Ottima anche l’abitabilità di bordo, che consente di ospitare senza difficoltà quattro adulti mettendo inoltre a disposizione un bagagliaio con capacità di 286 Litri (935 se si abbattono i sedili posteriori).

Identica anche l’estetica, del tutto simile a quella della “sorella” Toyota: rispetto alla precedente generazione le forme della citycar giapponese sono diventate decisamente più aggressive e sportive, sia all’anteriore (dove spiccano i gruppi ottici Full LED e la grande “bocca” centrale con calandra e griglia motore intervallate dalle plastiche del paraurti) che al posteriore (contraddistinto da un paraurti bombato e dai fari che sono collegati da una striscia che ricopre l’intera larghezza della vettura).

NUOVA MAZDA2 2022: ABITACOLO PULITO E TECNOLOGICO

Entrando nell’abitacolo, le somiglianze tra la Nuova Mazda2 Hybrid e la Toyota Yaris sono allo stesso modo subito evidenti: la plancia è praticamente la stessa e quindi è confermato un cruscotto pulito e ordinato caratterizzato dal cockpit digitale diviso in tre zone (centrale per i dati di guida e laterali per la tipologia di funzionamento del motore, la velocità e il livello di carburante nel serbatoio) e dall’infotainment centrale con schermo da 8 oppure 9 pollici di diagonale.

Quest’ultimo include la compatibilità via cavo con Apple CarPlay e Android Auto e riporta tutte le informazioni relative al funzionamento della vettura, proponendo però il sistema di navigazione solamente come optional. Al di sotto è presente il climatizzatore e, a richiesta, la dock-station per la ricarica induttiva dello smartphone, che anticipa la leva per cambiare la modalità di guida da D (Drive) a R (Retromarcia), passando per N (Neutral) e B (Brake).

Lato ADAS, la Nuova Mazda2 Hybrid include il pacchetto Safety Sense per la guida assistita di Livello 2 che mette a disposizione il cruise control adattivo con Stop&Go e frenata automatica d’emergenza, il mantenimento della corsia, il rilevamento della segnaletica stradale e della stanchezza del guidatore, il sistema di sterzata d’emergenza e il monitoraggio dell’angolo cieco.

NUOVA MAZDA2 2022: MOTORE IBRIDO E “PIMPANTE”

La versione che abbiamo provato si chiama Mazda2 Full Hybrid Electric 1.5 VVT, il che significa che è equipaggiata con un motore da 1.5 Litri di cilindrata a tre cilindri a tecnologia ibrida di tipo Full Hybrid. Quest’ultima prevede una piccola unità elettrica sincrona a magneti permanenti da 59 kW (80CV), che sommati ai 93 cavalli del propulsore principale fanno arrivare l’asticella delle prestazioni fino al limite di 116 cavalli.

L’intero sistema è abbinato a un cambio automatico e-CVT a variazione continua, che aiuta a rendere la guida fluida in tutte le circostanze. Secondo la scheda tecnica, in questa configurazione la Nuova Mazda2 Hybrid è in grado di raggiungere la velocità massima di 175 km/h e di chiudere lo scatto 0-100 in soli 9,7 secondi, assicurando allo stesso tempo dei consumi pari a 3,8-4,0 Litri ogni 100 km e 87-93 g/km di CO2 nel ciclo di utilizzo WLTP.

NUOVA MAZDA2 2022: IMPRESSIONI DI GUIDA

Su strada, la Mazda 2 Hybrid si apprezza soprattutto in città dove selezionando il rapporto B (Brake che sfrutta al massimo la frenata rigenerativa) si può davvero percorrere piu’ del percorso urbano in modalità elettrica a tutto vantaggio
dell’ambiente e dello stesso portafoglio. Ecologia al top, ma anche divertimento e sportività per i piedi piu’ “pesanti” grazie alla spinta elettrica che offre prestazioni impensabili guardando al solo dati della scheda tecnica. Brillante, silenziosa, maneggevole con un cambio che fortunatamente è stato notevolmente migliorato rispetto ai primi CIVT Toyota.
Esteticamente molto “simile” alla Yaris, ma Mazda2 è piu’ elegante grazie al logo del marchio premium (non a caso la cugina giapponese delega il segmento del lusso alla Lexus) e pure piu’ competitiva grazie ad un motore piu’ tranquillo ma anche piu’ sobrio e piu’ che sufficiente per l’uso cittadino a cui è preposta questa vettura che vanta anche una valida visibilità ed abitabilità.
Anche uscendo dalla città non si scompone, pur perdendo molti dei vantaggi per cui è normalmente scelta, ma se dovete fare 200 km in autostrada o fare una gità in montagna non la metterete certo in difficoltà e l’unico scotto saranno ovviamente i consumi superiori a quelli urbani che sono davvero “paradisiaci” se sapete far galleggiare la vettura.
Ottima mossa questa sinergia che consente a Toyota di aumentare la capacità produttiva ed a Mazda di avere una signora citycar ibrida, ricordando che Toyota è solita fare queste sinergie che per esempio coinvolgono la stessa Subaru, così come tutti i costruttori nipponici si sono uniti per sviluppare carburanti meno inquinanti.
Sicuramente da provare!

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