Nissan Juke Nismo, provata la Juke sports crossover da 200 CV

Nissan Juke Nismo Test Drive
Provata a Barcellona fino al circuito di Castelloli la versione più sportiva della Nissan Juke denominata Nismo ed in grado di erogare 200 CV col suo 1600 turbo benzina in attesa dell’arrivo di una Nissan Juke Nismo Power Train da ben 218 cavalli. La nuova Nissan Juke Nismo si può scegliere fra la 2×4 con cambio manuale a sei marce e la 4×4 con cambio automatico X-Tronic CVT con modalità sequenziale a 7 rapporti con prezzi compresi fra 27.750 e 31.250 euro con l’obiettivo di venderne 500 pezzi nel 2013 dove la regina resta la Nissan Juke diesel seguita dalla Nissan Juke GPL.

NIssan Juke Nismo 1600 turbo 200 CV sfida apertamente le MINI Cooper S, la Citroen DS3 ma anche le prossime Peugeot 208 GTI e Renault Clio RS da 200 CV oltre alla Abarth 500 andando alla conquista del pubblico più sportivo che però vuole auto compatte e facili da parcheggiare anche nei centri urbani. Nissan dopo aver inventato le crossover con la Nissan Qashqai nel 2007 e la Nissan Juke nel 2010 allarga il bersaglio proponendo la prima sports crossover. Essere stata la prima a credere nei crossover o suv compatti ha permesso a Nissan Italia di vendere nel 2012 quasi 33.000 Qashqai e Juke tanto che la Qashqai è il terzo modello più venduto del segmento C (quello della Volkswagen Golf) e la Juke é nella top ten del segmento B.

Nissan Juke leader del suo segmento
La Nissan Qashqai controlla ben il 27% del suo segmento e la Nissan Juke addirittura il 53% ma per Juke il 2013 sarà ben più impegnativo dovendo vedersela con parecchie nuove avversarie fra cui la nuova Opel Mokka, la cugina Chevrolet Trax senza parlare delle imminenti Peugeot 2008 e Renault Captur a cui aggiungere la Fiat Panda 4×4 e Fiat Panda Trekking oltre al restyling della Mitsubishi ASX e la pare prossima Ford SUV compatta già venduta in Sud America.

La nuova Nissan Juke Nismo si differenzia dalla sorella minore Nissan Juke Tekna per 10 cavalli in più e soprattutto un assetto decisamente più aggressivo che coinvolge la stessa carrozzeria proposta nella sola tinta bianco perlescente White Pearl con tocchi di rosso che interessano gli specchietti  retrovisori ed un filo rosso che delimita le appendici aerodinamiche.
Dentro troviamo sedili sportivi molto avvolgenti con un volante rivestito in rivestimenti interni esclusivi e pelle ed il quadro contachilometri con fondale rosso come molti altri punti che contrastano la predominanza della pelle nera con un ottimo impatto visivo.

Su strada con la Nissan Juke Nismo 1600 turbo 200 CV

Preso possesso della nostra Nissan Juke Nismo (in Europa disponibile anche nera e grigio metallizzata) all’uscita dell’aeroporto di Barcellona ci siamo trovati subito a nostro agio trovando facilmente la posizione di guida ottimale. Il bagagliaio non é ovviamente quello della Nissan Murano nè della Nissan Qashqai ma due valigie si sistemano comodamente e se avete grandi carichi potete abbattere o tutta o parte della fila dei sedili posteriori.
La visibilità è buona trovando molto valido fin dai primi chilometri sia lo sterzo che il cambio manuale pur essendo più amanti dell’automatico che se lo provi non lo cambi più ed il sequenziale CVT della Juke non è affatto male. In Spagna abbiamo iniziato a provare la trazione anteriore trovandola molto interessante tanto che con quattro gomme invernali si può tranquillamente andare in montagna senza patemi.

Pur essendo sportiva, il comfort è sempre accettabile al pari del sound, mai esagerato. Ovviamente con la Nissan Juke Nismo la trazione integrale 50-50 é una valida assistente per gestire i 250 Nm di coppia massima. Per contro la Nissan Juke Nismo 2×4 é più scattante ( 0-100 orari in 7,8 secondi contro gli 8,2 della AWD) e più sobria (pur avendo gli stessi consumi della Tekna da 190 CV e quindi 6,8 litri ogni 100 chilometri per la anteriore e 7,4 litri per la integrale. Dati buoni e che noi di infomotori.com non siamo riusciti ovviamente a raggiungere!

La Nissan Juke Nismo si guida bene in città dove le sue misure aiutano, ottimamente sul misto veloce e sulle strade di collina così come in autostrada. Una vettura simpatica, divertente e degna di note sebbene la ragione porti gli amanti della Juke verso il gasolio o il GPL che aiutano gli italiani a sopportare il nostro vorace fisco sperando sul nuovo Governo che peggio non può fare dell’attuale!

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