Nissan Qashqai 1.6 DCi provato il nuovo diesel del SUV Crossover Nissan

Nissan Qashqai con nuovo motore 1.6 DCi
Il celebre crossover Nissan Qashqai si presenta, dopo il restyling del 2010, con una novità riservata alla gamma 2012. Si tratta del nuovo motore 1.6 DCi, 4 cilindri a gasolio, che rispecchia la strategia Pure Drive di Nissan, puntando alla riduzione delle emissioni di CO2. Con il lancio di nuovi propulsori altamente efficienti la Casa giapponese punta inoltre alla riduzione della cilindrata (downsizing) senza penalizzare le performance. 

Il nuovo diesel 1.6 a iniezione diretta è parco nei consumi e rispetta l’ambiente, con valori di potenza (130 CV) e coppia (320 N/m) tipici di un propulsore da 2.000cc. Il qashqai con il nuovo motore costa da 23.250 euro a 29.630, in base alle versioni, e sarà in prova nei concessionari italiani nel prossimo mese di novembre. I dirigenti Nissan affermano che questo è l’1.6 diesel più potente al mondo.

Nissan Qashqai un successo in Europa
Un successo, quello del crossover della Nissan, che ha le sue origini nel 2004 con lo sbarco in Europa del Murano, faorevolemente accolto dalla critica e dai consumatori. Murano era il primo “crossover”, in parte SUV e in parte berlina, un’auto che creò un genere. Il target di Murano era la fascia alta del mercato, e nel segmento delle vetture di lusso dominò incontrastato, non avendo rivali diretti. Così alla Nissan venne l’idea di ripetere l’esperienza nel segmento C, tradizionalmente uno dei più vasti ma anche il più conservatore in Europa, dominato da 2 volumi, berline e wagon come VW Golf, Opel Astra e Ford Focus

Invece di uniformarsi alle convenzioni, Nissan infranse le regole creando qualcosa di diverso, un’alternativa originale alla “solita” auto. Il risultato fu il qashqai, che ebbe un effetto straordinario sugli automobilisti italiani. Qashqai è essenzialmente un prodotto europeo: progettato, ingegnerizzato e costruito nello stabilimento di Nissan Motor Manufacturing UK a Sunderland, in Inghilterra, dove attualmente lavora su tre turni, giorno e notte, per far fronte alla domanda. In meno di 5 anni, nella città inglese, sono stati fabbricati oltre un milione di esemplari. Un vero record.

Novità 2012: Stop/Start e parcheggio assistito
E ora, con il sistema Stop/Start, disponibile all’inizio del 2012, le emissioni di CO2 scenderanno ulteriormente, ad appena 119 g/km. Qashqai è anche la prima vettura di segmento C a essere dotata del sistema Around View Monitor (AVM) per l’assistenza nelle manovre di parcheggio. In passato l’AVM era prerogativa dei modelli di fascia alta e delle vetture di lusso. Oggi su Qashqai innalza il livello di sofisticazione a bordo, in linea con la politica di Nissan di portare tecnologie d’avanguardia a prezzi accessibili nel mercato di massa. Nessun’altra vettura della categoria offre questa innovazione. L’abbiamo provata su un tracciato tecnico tipo slalom, predisposto in un parcheggio dell’aeroporto di Malaga. Ebbene, sembra impossibile riuscire a guidare una vettura completamente al buio (con parabrezza e finestre laterali coperte) guardando solo nel monitor al centro della plancia. Lo schermo è diviso in due (60/40): sulla sinistra c’è la visione esterna globale (naturalmente rimpicciolita) e sulla destra la visione delle 4 telecamerine laterali. 

Impressionante come si riesca, dopo aver fatto un po’ l’occhio, a guidare senza guardare direttamente davanti, a fianco e dietro la vettura. Per quanto riguarda il nuovo propulsore c’è da dire che va effettivamente bene, con una coppia che stupisce. L’unico neo è una lieve rumorosità di troppo, che certamente verrà eliminata. Abbiamo percorso, su strade e autostrade andaluse, circa 200 chilometri: un misto di velocità, salite, discese, curve e controcurve, che ha messo alla frusta il crossover giapponese (fatto in Inghilterra), con risultati davvero sopra la norma. 

Efficace e molto pronto anche lo Stop/Start, che stoppa il motore in folle ai semafori e in coda, e si riavvia prontamente appena si preme la frizione, rimanendo in silenzio e non cosumando nè inquinando affatto.

Provata a sorpresa anche la Nissan Juke
Siamo pure riusciti a provare lo Juke in un percorso birillato e bagnato, notando la differenza di percorrenza e di tenuta tra le 2 e le 4 ruote motrici. Sorpresa finale l’ospite speciale Juke Gt-R grigio carbone, attrezzata per le gare. Davvero, ma davvero, una bella macchina!

 

 

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