Nuova Seat Ibiza Cupra: prova su strada e dati tecnici

Ha molto di serie, anche se non tutto. E ha un prezzo d’ingresso di 21.500 euro. “È accessibile”, conferma Giampiero Wyhinni, numero uno di Seat in Italia. Perché così deve essere nuova Seat Ibiza Cupra: “Vogliamo offrire ‘tanta macchina’”, sintetizza il manager britannico. Quella che debutta il prossimo gennaio è la Ibiza Cupra più potente di sempre con i suoi 192 cavalli, 12 in più rispetto alla versione precedente. Anche la coppia è aumentata, e di parecchio: 70 Nm in più, cioè fino a 320.

Sulla nuova Cupra, Seat ha infilato tutto il meglio della tecnologia alla quale può attingere, almeno per una vettura di segmento B esageratamente sportiva. Lo spunto da 0 a 100 avviene di 6,7 secondi, mentre la velocità massima arriva a 235 km/h (7 più di prima). Dal punto di vista estetico cambia poco, praticamente niente, a parte gli interni. Ma al volante la nuova versione è una evoluzione nel senso migliore del termine.

In Italia Ibiza Cupra verrà offerta in un solo allestimento che include cerchi da 17”, differenziale autobloccante elettronico XDS, impianto frenante ad alte prestazioni, Drive Profile Cupra, luci diurne a LED anteriori e posteriori, fendinebbia con funzione cornering, volante multifunzione, leva del freno a mano e pomello del cambio in pelle, vetri posteriori oscurati e tetto panoramico.

L’equipaggiamento comprende pure i sedili sportivi e le sospensioni adattive con una doppia opzione, Comfort o Sport, che modificano anche la risposta dello sterzo. Con un’idea geniale ed apprezzata nel test drive catalano – magari un po’ fastidiosa per il traffico pubblico – Seat ha fatto chiudere un tortuoso percorso di quasi 7 chilometri, consentendo di “tirare” il collo a questa vettura in condizioni estreme. Ha fatto bene e se lo poteva permettere perché nuova Seat Ibiza Cupra offre piacevolissime sensazioni di guida.

Su due numeri Seat non ha voluto sbilanciarsi: sono i dati su consumi emissioni. “Nel gruppo ci sono verifiche in corso e fino a quando non avremo quelli definitivi preferiamo non dire niente”, fanno sapere da Martorell. Il vivace turbo benzina a quattro cilindri da 1.8 litri sarebbe in realtà accreditato di una percorrenza nel ciclo misto che sfiora i 16,7 chilometri per litro (139 g/km di CO2). Seat ha così anticipato domande scomode sul caso che coinvolge il gruppo: “Vogliamo essere trasparenti. E non possiamo più sbagliare”, insistono. Ibiza Cupra può diventare anche esageratamente connessa con Seat Full Link, Mirror Link, le funzioni Apple Car Play e Android Auto e la nuova Seat Drive App.

È tuttavia possibile, forse perfino probabile, che i potenziali acquirenti di questa auto siano più interessati alle prestazioni dinamiche. Infatti, sono giovani fra i 25 ed i 35 anni, per lo più single, appassionati per non dire profondi conoscitori di motori e trasmissioni. Non a caso, Seat ha presentato il cambio manuale, a sei marce: una scelta che soddisfa i puristi, quelli per i quali un’auto va guidata e non viceversa. Anche perché fino a 7.000 giri si può far girare il motore prima che intervenga l’elettronica.

Seat Cupra Ibiza arriva sul mercato nel 2016, cioè quando celebra i vent’anni di presenza sul mercato. Non sarà una versione da grandi numeri, ma è la “bandiera tecnologica” di Seat. Che continua ad aumentare le vendite, in Italia più che in Europa (tra il 2013 ed il 2015 +48% contro +25%), e a crescere più del mercato. E, soprattutto, a commercializzare modelli più “completi”: nel 2012 Ibiza e l’allestimento Reference (entry level) valevano rispettivamente il 57% ed il 48% dei volumi, mentre oggi Leon ne fa il 43% (Ibiza è scesa al 34%) e le versioni superiori (Style e Connect) arrivano all’86%. Adesso non resta che aspettare i risultati della sfida con le rivali, che montano motori da 1.6 litri e che in alcuni casi sono però più potenti: Renault Clio RS, Ford Fiesta ST, Peugeot 208 GTC o Opel Corsa OPC.

AL VOLANTE DELLA NUOVA SEAT IBIZA CUPRA

Nuova Seat Ibiza Cupra è una piacevolissima sorpresa. Dopo noiosi chilometri in autostrada, con limiti di velocità talvolta quasi “intollerabili”, si presenta finalmente la possibilità di guidare. Nel senso vero del termine. Gli agenti dei Mossos d’Esquadra sigillano un tratto di strada collinare: quasi non sembra vero di poter guidare su una strada senza dover fare attenzione né ai limiti né al traffico. Insomma: carta bianca. Istintivamente, quando si accelera, il passeggero cerca la maniglia per “aggrapparsi”, ma non la trova. Inspiegabilmente, visto che c’è “solo” il tettuccio e non la capote. E il fatto che sia il più evidente difetto la dice lunga sul valore di questa auto.

Il resto è divertimento puro: sia al volante sia da passeggero. Il cambio manuale è preciso come un orologio svizzero e veloce quanto Usain Bolt. Il motore è incredibilmente elastico e la coppia è disponibile praticamente da subito. Lo scatto è accompagnato da un rombo sincero e grintoso, che in auto si sente, ma nemmeno troppo. Sterzo e sospensioni, naturalmente in modalità Sport, conferiscono all’auto un assetto rigidamente composto, se così si può dire. Nel senso che è stato ammorbidito rispetto al passato, ma senza penalizzare il piacere di guida. Anche nelle curve – che sembra così strano poter affrontare “all’inglese” – l’auto non si lascia sorprendere: è facile tenerla in traiettoria. Seat Ibiza Cupra è una sportiva non “urlata”, ma quando serve sa far sentire la propria voce. E, come dire, è bello tanto farla cantare quanto ascoltarla.

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