Nuovo Jeep Grand Cherokee provato su strada. Leggi il Test Drive di Infomotori

La versione testata

Performance stradali e da fuoristrada si bilanciano perfettamente, anche grazie alle nuove sospensioni pneumatiche Quadra-Lift ed al controllo della trazione Selec-Terrain. Il modello da noi provato è tra l’altro equipaggiato con il nuovo motore turbodiesel 3.0 litri CRD V6 ad inizione diretta elettronica Common Rail con tecnologia Multijet II. Questo nuovo propulsore, che va a completare la gamma già esistente, sviluppa 241 CV di potenza e 550 Nm di coppia, per raggiungere una velocità massima di 202 km/h.
Questa particolare versione 3.0 CRD non è ancora disponibile in Italia, ma verrà commercializzata a giugno, al contrario delle due versioni benzina che sono già sul mercato italiano da dicembre 2010. Esisteranno 3 versioni: Laredo, Limited e Overland.

Comfort e prestazioni

Abbiamo avuto però la fortuna di provare il Grand Cherokee 3.0 CRD per voi, e la sensazione di guida è assolutamente piacevole, pur non avendo uno spunto pazzesco garantisce prestazioni molto regolari e mai affannose a qualsiasi regime. Anche a giri bassi l’auto non fatica assolutamente, mentre se dovessimo riscontrare un piccolo difetto potremmo dire che a giri elevati si avverte una certa rumorosità, sicuramente amplificata dal cambio automatico che di certo non aiuta in queste situazioni, facendo un po’ fatica ad innestare le marce alte.
Invece nei tratti filanti a velocità sostenute come in autostrada, la Grand Cherokee si dimostra incredibilmente confortevole, come una berlina d’alta gamma, con una stabilità ed una piacevolezza di guida davvero inimmaginabili. E le piacevoli sorprese non sono finite qui, in quanto anche nel fuoristrada la Jeep riesce ad impressionare, con prestazioni e risposte divertenti e sicure da vera off-road.

Per quanto riguarda invece il design, non si può non rimanere colpiti in maniera positiva dal lavoro fatto dai tecnici Jeep, che hanno reso le linee della vettura veramente fluide ed armoniose, oltre che aerodinamiche. Il passo è più lungo di ben 13 cm, 8 dei quali vanno in favore di un maggiore spazio per i passeggeri posteriori. Le linee ed i materiali degli interni sono poi morbide e piacevoli sia alla vista che al tatto, soprattutto nella zona della plancia e delle portiere.

Ad impreziosire il tutto, inserti in vera radica ed il nuovo tetto panoramico CommandView con doppi cristalli di serie sulla versione Overland. Gli stilemi classici di Jeep invece sono rimasti identici, con la griglia Jeep a sette feritoie, i fari arrotondati ed i passaruota trapezoidali. In definitiva, un’auto assolutamente convincente, che non potrà che soddisfare tutti coloro la sceglieranno sia per gli spostamenti infrasettimanali più classici, sia per le scampagnate fuori porta (e magari fuoristrada) del fine settimana.

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