Opel Astra Twin Top – Test Drive

Opel Astra Twin Top – Test Drive. Costa Smeralda (Sardegna) – Scorrazzare lungo una delle coste più belle al mondo, dove il colore del mare richiama le tonalità delle pietre più preziose e la natura avvolge in un manto profumato i segni della civiltà umana, è un privilegio cui non abbiamo saputo rinunciare: perdonateci. Se a ciò aggiungete che lo abbiamo fatto con il vento tra i capelli, ovvero a bordo di una new entry nel segmento delle cabriolet, siamo sicuri che capirete il nostro entusiasmo e il nostro inesistente scetticismo nell’accettare l’invito della Opel a provare la bella Astra Twin Top.
Cabrio in 30 secondi In circa 30 secondi, Opel Astra Twin Top si trasforma da coupè a decappottabile grazie ad un innovativo tetto retrattile d’acciaio in tre parti, azionabile tramite la pressione di un semplice pulsante. Guidare con il vento tra i capelli è sempre una gran bella sensazione, purché le turbolenze non siano eccessive e non impediscano un minimo comfort di guida, traducibile in sostanza nella possibilità di dialogare tra i passeggeri senza urlare: ebbene, in Opel Astra Twin Top questo problema non esiste, le turbolenze -se si tengono i finestrini alzati- sono più che accettabili e la vita a bordo è apprezzabile, anche se si viaggia a velocità sostenute (l’abbiamo spinta oltre i 120 km/h a capote aperta).
Ci sembra molto utile, inoltre, il sistema Easy Load, che consente, tramite la pressione di un pulsante, il sollevamento di ben 25 cm delle varie parti del tetto ripiegate nel bagagliaio, rendendo più facile e pratico l’accesso al vano posteriore. Il bagagliaio è poi arricchito da due vani laterali e da un vano a scomparsa sotto il piano di carico, in cui è possibile riporre l’indispensabile frangivento (opzionale). La capacità del vano posteriore è molto buona (440 litri); inoltre, se si apre la capote, grazie al tetto ripiegabile in tre parti, la nuova Opel Astra Twin Top garantisce comunque 200 litri.
Come le sorelle Astra Esteticamente rispetta perfettamente i canoni stilistici che caratterizzano le sorelle della terza generazione Astra. Il frontale a freccia, unito alla “sorridente” linea della cromatura posteriore, rendono inequivocabile l’appartenenza alla “famiglia”. Opel dichiara che, pur avendo delle somiglianze molto marcate, il 70% delle parti della carrozzeria sono di nuova concezione.

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