Opel Insignia – Test Drive

Su strada
Dall’Eur alla Tolfa passando per Civitavecchia e ritorno in autostrada per testare la nuova Opel Insignia, l’ammiraglia della Casa tedesca designata “Car of the Year 2009”. Oggetto del nostro test il modello 2.0 Turbodiesel da 160 Cv, che mostra subito tutta la sua dinamicità appena iniziata l’autostrada per Fiumicino. Bellissimi cavalli al galoppo che tirano la media tedesca a un ritmo veramente inaspettato. Davvero un bel viaggiare. Pronta, elastica, decisa, l’Insigna corre veloce e silenziosa al punto che devi ben presto diminuire il gas per rientrare nei limiti di velocità imposti dal Codice della strada. Una vettura ben equilibrata, comoda e confortevole, proprio da segmento superiore. Molto buoni pure i rapporti del cambio a sei marce, che permettono all’Insigna di filare liscia come l’olio sulle trafficate strade che portano alla statale number one, la famosa Aurelia.

Anche nei sorpassi l’erede della Vectra non ha alcun tintinnio, basta premere l’acceleratore anche a giri bassi e marce alte per vederla cavarsi d’impaccio nel più breve tempo possibile. A farla da padrona una turbina sostanziosa che fa molto bene il suo dovere, imprimendo alla vettura tedesca una spinta notevole. Insomma, 160 cavalli adeguati al massimo per un’ammiraglia-coupè che vedrà gli automobilisti italiani sceglierla più numerosi che mai in questo tipo di motorizzazione. All’interno è molto piacevole, confortevole e con ottima visibilità, anche se gli specchietti laterali non forniscono il contributo sperato (la forma a triangolo non è delle migliori). Nella prevendita, dichiarano con orgoglio in viale dell’Industria a Roma, sede dell’Opel Italia, di aver acquisito nuovi clienti provenienti addirittura da Audi e Bmw. Non male per l’auto dell’anno 2009, in attesa delle versioni 4×4 e soprattutto Sport Tourer, che verranno presentate fra qualche mese, a primavera inoltrata.

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