Opel Kadett Impuls I: l’antenata della Corsa-e spegne trenta candeline

Oggi la conosciamo per essere una delle vetture elettriche più innovative e interessanti del mercato, sia dal punto di vista del design che dell’unità a zero emissioni che scalpita sotto il suo cofano: stiamo parlando della Opel Corsa-e, capace di garantire un’autonomia di ben 337 km nel ciclo di utilizzo WLTP e delle prestazioni assolutamente da non sottovalutare per l’utilizzo quotidiano e non solo. Scatto 0-100 km/h in 8,1 secondi e velocità massima di 150 km/h, con una batteria a bordo da 50 kWh e ricarica rapida fino all’80% della capacità in soli 30 minuti.

Una scheda tecnica di tutto rispetto, ottenuta grazie a una base di partenza che fonda le sue radici… su un prototipo di trent’anni fa! No, non stiamo scherzando: la Corsa-e di oggi ha un’antenata che si chiama Opel Kadett Impuls I, concept car progettata dalla casa tedesca per scoprire come un’auto del genere costruita con componenti elettriche dell’epoca potesse adattarsi al traffico quotidiano, conservando lo spazio nell’abitacolo, la capacità del bagagliaio e il carico utile della versione di serie.

Opel Kadett Impuls I

Sviluppata in collaborazione con la compagnia energetica RWE e il produttore di batterie SAFT, la Kadett Impuls I poteva contare su un motore elettrico a 100V per le ruote anteriori, con batterie al nichel-cadmio da 14,3 kWh posizionate nel vano motore e sotto il bagagliaio. Le sue prestazioni? Una potenza massima di soli 22 cavalli, adatta quasi esclusivamente alla guida in città: nello specifico, l’accelerazione 0-50 km/h richiedeva 10 secondi, mentre la top speed era di 100 km/h.

Nonostante ciò, questa Kadett poteva già contare sul sistema di recupero dell’energia cinetica in frenata e in decelerazione, oltre a un carico utile di 350 kg a fronte dei 490 kg della versione standard. Anche la capacità del bagagliaio si mantenne su standard qualitativi di eccellenza, con 330 Litri contro i 390 della macchina di produzione. La Impuls I era a tutti gli effetti un modello dal potenziale decisamente interessante, evoluzione delle precedenti Kadett B Stir-Lec I del 1968 – contraddistinta da un motore a combustione che alimentava le 14 batterie al piombo per un’autonomia da lunghe distanze – e Opel Elektro GT.

Provvista di due motori elettrici capaci di generare una potenza di 120 cavalli e associati a una batteria al nichel-cadmio, quest’ultima riuscì a battere addirittura sei record mondiali per i veicoli elettrici poco prima dell’introduzione della Kadett Impuls I, grazie alla sua velocità massima di 188 km/h. Senza queste “antenate” la Corsa-e che tutti noi conosciamo, quindi, sarebbe rimasta probabilmente solo un progetto su carta…

Opel Kadett Impuls I

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