Porsche 911 GT3, sospese tutte le consegne per un difetto al motore

Dopo il maxi richiamo preventivo del 2010, che ha interessato ben 11mila Porsche Panamera e dopo le 1.232 Porsche 911 Carrera S richiamate nel 2012 per perdita di carburante, la Casa automobilistica deve ora affrontare un caso ancor più spinoso: le nuove Porsche 911 GT3 sono difettose. Non stiamo parlando di un problema da poco, ma di un difetto al motore che rischia di far incendiare di punto in bianco la supercar e che richiede la sostituzione del propulsore stesso.

La campagna di richiamo è in atto da oltre un mese ma nelle ore scorse il numero uno di Porsche, Mathias Mueller, ha ribadito nel corso di un incontro con i giornalisti tenutosi a Stoccarda che tutte le 785 nuove Porsche 911 GT3 vendute sino ad ora hanno bisogno di essere richiamate alla base, nessuna esclusa. “Non ci vogliamo prendere nessun rischio quando è in gioco la sicurezza dei nostri clienti. Stiamo agendo velocemente e ripareremo tutte le vetture“, queste le parole di Mueller che non è riuscito a nascondere un certo disagio.

Il marchio del Gruppo Volkswagen ha mandato nelle scorse settimane una lettera a tutti i felici (forse inizialmente, ora molto molto meno) possessori di una 911 GT3, offrendo loro la possibilità di avere un veicolo sostitutivo fino a che il problema sulla loro sportiva non verrà risolto, ovvero sino a quando il motore vecchio non sarà sostituito da uno nuovo. Questo doveroso richiamo si è reso necessario dopo che due modelli hanno preso fuoco, per fortuna senza danni per chi si trovava a bordo.

Se Porsche a livello globale sta avendo risultati incoraggianti, in Italia questi dati sono decisamente grigi e tendono al nero, una prospettiva che dopo questo richiamo non è destinata a mutare in meglio. Ma i veri problemi per Porsche potrebbero nascere negli Stati Uniti, principale mercato di Porsche, dove i clienti potrebbero perdere fiducia nel marchio in vista di acquisti futuri, data la gravità del problema.

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