Prova Opel Grandland X Hybrid4, il SUV ecologico per andare ovunque

“Il nuovo Grandland X Hybrid4 è un tassello dell’offensiva di elettrificazione di Opel e sarà il modello al vertice della gamma Grandland X”, disse Tobias Gubitz, direttore della strategia di comunicazione di Opel, esattamente 3 mesi fa, dichiarando che “il nuovo Suv unisce la superiorità della trazione integrale con l’efficienza dell’ibrido”.

Ed è proprio quanto Infomotori.com ha riscontrato alla presentazione internazionale a Basilea, provando in anteprima il Grandland X Hybrid4 che gli automobilisti italiani avranno in consegna in questi giorni nelle concessionarie della Penisola. Un veicolo veramente importante per la mobilità attuale e futura, in quanto racchiude le migliori caratteristiche relative a praticità, eleganza, comfort e dinamicità.

Siamo riusciti a provarlo in ogni condizione, in un lungo percorso con partenza da Basilea, un piccolo attraversamento della Francia, quindi a capofitto in Germania nella Foresta Nera. In autostrada il degno rappresentantante del marchio Opel è stato veloce e silenzioso, sulle strade extraurbane pratico e affidabile, su quelle di montagna – fino ai 1.275 metri di altitudine – davvero maneggevole e performante.

Ci siamo pure avventurati per un breve tratto su un percorso fuoristrada leggermente innevato, dove le 4 ruote motrici hanno lavorato magnificamente, mettendo in mostra una trazione massima. Il tutto con l’ausilio della trazione elettrica, giunta puntuale nel momento di necessità, sia in salita che sul terreno non compatto.

Insomma, un test davvero impegnativo, che ha promosso a pieni voti il crossover tedesco (costruito a Eisenach), lasciandoci delle ottime impressioni di guida. Fra le modalità a disposizione (oltre all’ibrida, all’elettrica e al 4×4) c’è pure quella Sport, che ci ha entusiasmato per le doti di potenza e progressione. Il Grandland X Hybrid4, primo veicolo elettrico ibrido plug-in del marchio tedesco, mette assieme la potenza del motore turbo benzina 1.6 a quella di 2 motori elettrici, per arrivare a una potenza complessiva che raggiunge i 300 Cv. Il consumo di carburante nel ciclo misto secondo la procedura WLTP è di 1,4 l/100 km, con emissioni di Co2 pari a 32 g/km (nel ciclo Nedc2 rispettivamente 1,6 e 36).

Si può ottenere con un’interessante canone di noleggio a lungo termine di 399 euro al mese, accedendo all’incentivo statale “Ecobonus” di 1.500 o 2.500 euro, riservato alle vetture con emissioni comprese tra 20 e 70 g/km. Al valore più alto hanno diritto gli acquirenti che rottamano una vettura da Euro 0 a Euro 4. Agli incentivi statali si aggiunge la campagna di lancio Opel che prevede una riduzione del prezzo tra 4.000 e 6.000 euro, con il valore maggiore applicato in caso di rottamazione. La somma degli incentivi porta a una riduzione massima di prezzo di 8.500 euro, che corrisponde a un valore finale di 38.400. La versione a 2 ruote motrici, recentemente annunciata dal costruttore tedesco, ha un prezzo di ingresso di 34.050 euro. Da non dimenticare infine che si ha l’esenzione o il pagamento al 50% della tassa di possesso (il bollo), a seconda della regione di residenza.

Il sistema di propulsione di Grandland X Hybrid4 comprende come detto il motore turbo benzina 1.6, 4 cilindri a iniezione diretta da 200 CV, certificato Wltp e a norma Euro 6d (adattato specificamente per questa applicazione ibrida) e un sistema di trazione elettrica con 2 motori (anteriore da 110 Cv e posteriore da 113), a trazione integrale e batteria agli ioni di litio da 13,2 kWh. Il motore elettrico anteriore è abbinato alla trasmissione automatica a 8 rapporti, mentre l’altro, assieme al differenziale, sono integrati nell’asse posteriore, atti a fornire la trazione integrale on demand.

L’Opel Grandland X Hybrid4 è in grado di percorrere fino a 59 km in modalità puramente elettrica e, siccome alcuni studi hanno rilevato che in Italia l’80% di tutti gli spostamenti quotidiani riguarda distanze inferiori ai 50 km, gli automobilisti che vi si rispecchiano potrebbero viaggiare sempre a emissioni zero. Siccome l’elettricità costa meno della benzina, si può risparmiare ricaricando regolarmente la batteria invece di inserire il carburante nel serbatoio.

In base ai prezzi locali e alle distanze percorse, il costo totale dell’energia può ridursi significativamente, mentre il tempo di ricarica dipende dal caricatore utilizzato. Oltre al cavo fornito con la vettura per effettuare la ricarica da una presa domestica, Opel mette a disposizione dispositivi per una ricarica rapida nelle stazioni pubbliche, e con le wallbox domestiche. Per esempio la batteria si ricarica completamente in circa 2 ore utilizzando una wallbox da 7,4 kW.

 

 

Per rendere ancora più comodo il processo di ricarica si possono utilizzare le soluzioni studiate specificamente per i veicoli elettrici da Free2Move Services, il brand di mobilità di PSA, facilmente utilizzabili con l’app “myOpel”. E’ compresa la tessera che permette di accedere a più di 125mila punti di ricarica in Europa, e il trip planner, che suggerisce i percorsi migliori in base all’autonomia residua della vettura, mostrando la posizione delle stazioni di ricarica lungo il percorso.

Il navigatore del sistema di infotainment Navi 5.0 IntelliLink trova i percorsi e guida la vettura alla stazione di ricarica prescelta. L’app myOpel permette inoltre di verificare il livello di carica della batteria e di impostare l’ora di ricarica sulla wallbox domestica, come pure regolare il climatizzatore mediante il telecomando, direttamente dal salotto di casa, mentre la vettura è collegata all’alimentazione, in modo da preservare l’autonomia di percorrenza.

Per migliorare ulteriormente l’efficienza, Opel Grandland X Hybrid4 è dotato di sistema frenante rigenerativo, che recupera l’energia prodotta in fase di frenata o di decelerazione, come pure di un compressore elettrico per il condizionamento dell’aria e di un sistema – sempre elettrico – di riscaldamento.

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