Prova Toyota RAV4 2019 Full Hybrid: sfida al limite tra i passi di montagna

Avete bisogno di collaudare un veicolo e non sapete dove andare? E’ presto detto. La soluzione ottimale l’ha trovata Toyota la quale, per mettere a dura prova il suo nuovo Rav4 Full Hybrid ha scelto due dei migliori passi alpini che hanno scritto la storia del ciclismo internazionale: Passo Pordoi e Passo Sella. Ed è proprio là che Infomotori è andata a testare l’ultima nata in casa Toyota, nientemeno che il primo Suv della storia (nato ben 25 anni fa), come pure il Suv più venduto al mondo con 8,5 milioni di unità, delle quali ben oltre 215.000 in Italia.

La quinta generazione del Toyota Rav4, già disponibile sul mercato italiano, è esclusivamente in versione Full Hybrid Electric ed è dotato di una nuova ‘power unit’ con propulsore a benzina da 2.5 litri, per complessivi 222 Cv. E’ sviluppato per la prima volta sulla piattaforma di progettazione TNGA-K (Toyota New Global Architecture–K) che, grazie alla posizione del baricentro più basso, legato a una migliore distribuzione delle masse e a una scocca piu rigida, contribuisce a migliorare la maneggevolezza, il comfort di marcia e il piacere di guida. Consente inoltre un abitacolo incredibilmente spazioso, dotato di un vano di carico e di livelli di comfort ai vertici della categoria. Con i sedili in posizione, il bagagliaio dispone di una capacita di 580 litri, ben 79 in piu rispetto alla generazione precedente. Anche il passo è stato incrementato di 30 mm, per un totale di 2.690, altro fattore che garantisce al nuovo Rav4 una grandissima spaziosità.

La motorizzazione Full Hybrid Electric abbina un nuovo motore a benzina 2.500cc con un potente motore elettrico da 88kW, per un totale come sopra accennato di 222 Cv (218 per la versione a due ruote motrici), assicurando straordinari livelli di risposta, potenza ed efficienza, combinati a ridotti consumi ed emissioni (4.4 l/100 km e 100 g/km). Questi sono dati NEDC correlati per la versione AWDi, in attesa di omologazione.

Il nuovo sistema ibrido Toyota ha permesso la riduzione di pesi e dimensioni della Power Control Unit (PCU) e della batteria al nichel-metallo idruro, piu leggera dell’11% rispetto a quella installata sul modello uscente.

Il nuovo RAV4 Hybrid monta un nuovo e più innovativo sistema Awd elettrico (AWD-i) con ridotti consumi nella guida urbana, una performance silenziosa anche con le velocità più sostenute e il massimo della trazione sulle superfici scivolose. Questo nuovo sistema mette a disposizione una dinamica di guida fuori dell’ordinario in 4×4, con aumento del 30% della coppia sull’asse posteriore, consentendo una ripartizione fronteretro da 100:0 a 20:80. Il sistema elettrico AWD-i ottimizza automaticamente i livelli di coppia adeguandoli alle condizioni di guida, così da permettere al guidatore maggiore stabilità, ottime prestazioni fuoristradistiche e una maneggevolezza senza precedenti, mantenendo sempre un contatto ottimale tra le quattro ruote e la strada.

Con un plus rappresentato dall’introduzione della funzione Awd Integrated Management (AIM), una premiere a livello mondiale: questo sistema gestisce simultaneamente molteplici funzioni della vettura (assistenza allo sterzo, controllo della farfalla e del sistema frenante, i ritmi di cambiata e la ripartizione dei livelli di coppia) in base alla modalita di guida selezionata.

Il nuovo RAV4 Hybrid presenta un numero ulteriore di potenzialità, grazie all’introduzione di un nuovo controllo del differenziale a slittamento limitato, denominato Trail Mode, che assicura la massima aderenza e controllo anche sulle superfici bagnate o innevate. Questa funzione garantisce un’assistenza al conducente senza precedenti, in caso di guida fuoristrada.

Noi l’abbiamo provato sul bellissimo e frastagliato percorso che parte da Canazei e si inerpica per oltre una ventina di tornanti fino alla famosa Cima Coppi, dedicata al celeberrimo campione della bicicletta. Un’arrampicata con la nuova Rav4 Full Hybrid che ci ha davvero entusiasmato. Dopo un inizio in automatico, che non ci ha molto impressionato per la maggiore rumorosità del motore, siamo subito passati al cambio manuale con le palette al volante, che ci ha consentito una guida brillante e un approccio ai tornanti, sia in salita che in discesa, davvero favoloso. Con la vettura che rispondeva alla grande ai continui cambi marcia, con un freno motore davvero invidiabile.


Un b della vettura da vera sportiva, nonostante l’ingombro e il peso, che ci ha pienamente soddisfatto. L’handling soprattutto è davvero invidiabile, per un auto di quella stazza. Accelerate, sorpassi, spunti di gran carattere, che ci hanno condotto in cima con molta tranquillità e comfort. La Rav4 tiene la strada che è un piacere, non sbanda, non scivola se non leggermente sull’anteriore in qualche curva tirata al limite, ma soltanto per l’uso delle gomme invernali – un po’ riscaldate dall’andatura sostenuta – su un asfato perfettamente asciutto, e affatto gelato per la temperatura quasi primaverile, nonostante i bordi della strada murati dalla neve alta.

Insomma, un bell’andare, molto appagante, anche sull’altro passo dolomitico che raggiungiamo in breve tempo, salutati da sciatori che transitano sui ponti che attraversano la strada provinciale della Val di Fassa.

Un test molto probante, con il motore elettrico che funzionava a dovere, ben supportato da quello termico in caso di necessità. Ottima anche la trazione, come pure i freni, molto modulabili ed efficienti.

Non vi resta, a questo punto, che farvela prestare dal concessionario e andare a testarla voi stessi, per rendervi conto di persona della sua efficenza e delle peculiarità che riesce a esternare. A voi la parola!

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