Ricariche gratis prorogate fino al 15 luglio per Tesla Model S ed X

Il 2018 è partito bene per il mercato automobilistico italiano elettrico con una forte crescita pur parlando ancora di centinaia di vetture al mese.

La novità più importante del 2018 sono sicuramente i nuovi modelli attesi entro la fine dell’anno che finalmente interessano anche l’alta gamma fino ad oggi monopolizzata da Tesla. Audi, Porsche e Jaguar sono le prime a scendere in campo e Tesla per tutta risposta sta per portare anche in Italia la sua “compatta” Model 3 e soprattutto continua a vincere facile (prima nel settore lusso nel mondo, negli Usa ed in Europa) giocando la carta delle ricariche superveloci gratuite.

Pareva che l’ultima proroga scadesse il 30 aprile ed invece è stata prorogata al 15 luglio con un solo vincolo: trovare un proprietario di Tesla che vi dia il suo codice personale da girare a vostra volta a Tesla Italia: se vi serve e non conoscete nessuno mandate una mail a direttore@infomotori.com con oggetto ” programma di segnalazioni Tesla” e saremo felici di darvi il nostro codice !

In attesa che i consorzi europei lancino le loro reti di carica superveloci (fino a 350 kW), Tesla nella sola Italia si sta avvicinando alle 30 località (ultima Firenze) offrendo esclusivamente ai propri clienti Tesla quasi 300 colonnine segnalate nel mega monitor da 17 pollici che trovate al centro del cruscotto a cui si aggiungono oltre 500 Destination Charging Tesla ubicate in hotel (addirittura 15 sul lago di Como in dimore spettacolari in un progetto lodevole chiamato Electric Lake) in cui se trovate una targhetta Tesla rossa significa che sono riservate ai “teslari” mentre se siete fortunati e la trovate grigia potete caricare anche la vostra elettrica con la presa Mennekes.

Tesla deve il suo successo non tanto (o solo) alle proprie vetture quanto al suo ecosistema che nessun costruttore automobilistico tradizionale è in grado di affrontare in questo momento visto che Tesla è leader mondiale in due settori strategici quali quello spaziale (Space X) e quello del fotovoltaico (Solar City) che gli consentono di utilizzare le soluzioni più avanzate in fatto di tecnologia e materiali abbinate allo stoccaggio di energia con accumulatori come lo stesso Tesla 2 che può rendere autonomo un appartamento di 120 mq per due giorni o caricare una Tesla Model X…

Insomma in attesa delle tedesche e delle numerose compatte e SUV annunciate da qui a fine anno ed oltre, Tesla continua ad essere un pilastro della mobilità elettrica e benchè ricaricare una Tesla Model S da 100 kW per 500 km costi da 25 (Ricarica Veloce Tesla da 120 kW) a 40 euro (Ricarica Veloce Enel da 95 kW) e quindi molto bene di 500 km a gasolio o benzina il non pagare nulla rende l’approccio elettrico molto più interessante e comprandola ratealmente in leasing vi permette di prendervi una Tesla al posto di una berlina di segmento D lusso che oltre al carburante a costi molto più elevanti per i consumabili, manutenzione oltre che bollo (gratis per elettriche) ed assicurazione…

Se vi serve un codice per ricariche gratuite finchè non venderete la vostra Model S o X basta chiedercelo: noi abbiamo già superato i 28.000 km pagando il leasing ma poche decine di euro, salvaguardo al contempo l’ambiente visto che, nonostante quello che taluni dicono sulla trazione elettrica, con la nostra Model S e le altre tre vendute con il nostro codice (di cui siamo un pò dei padrini) abbiamo risparmiato oltre 5.000 kg di CO2 …!!!

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