Suzuki S-Cross test drive

La Suzuki si è davvero superata, con la realizzazione di questa nuova vettura, la S-Cross, che incontrerà sicuramente il favore degli automobilisti italiani. Un crossover che soddisfa appieno le esigenze di una moderna famiglia, alle prese con la ricerca di spazi, la sicurezza e il piacere di guida. E la new entry del Sol Levante, presentata al pubblico in questi giorni, sarà capace di fare un’agguerrita concorrenza ai rivali del suo segmento. Forte anche della sua configurazione a 4 ruote motrici in caso di necessità (da notare che in Europa 5 Suv su 7 sono 4Wd) e dei 60 anni di know how in materia di compact car, la Suzuki si è lanciata nel Crossover Styling e ha realizzato una vettura coi fiocchi, dopo aver posto a progettisti e stilisti 5 belle condizioni da rispettare: un veicolo a basse emissioni, piacevole da guidare, con un incremento di taglia, con la flessibilità d’uso e con un’economia di consumi.

E’ nata così la Suzuki S-Cross, interamente progettata in Giappone e costruita in Ungheria (quelle naturalmente per il mercato europeo), nei pressi di Budapest. Ha un passo allungato di 10 centimetri, 39 millimetri di spazio in più per le ginocchia dei passeggeri posteriori, 430 litri di bagagliaio e la trazione integrale di ultima generazione ALLGRIP. Sulla console centrale c’è un selettore (Mode Select Drive) per le 4 opzioni funzionali, per viaggiare in assoluta serenità e sicurezza.

La funzione Auto è quella risparmiosa e ci fa viaggiare con le 2 ruote motrici anteriori, quella Sport è ideale per la guida brillante sui percorsi misti e agisce sia sul sistema ALLGRIP, sia sulla mappatura motore. Questa modalità sfrutta al massimo la trazione integrale in risposta alla pressione sull’acceleratore e, ai regimi di motore medio-bassi, il controllo elettronico modifica le caratteristiche di erogazione della coppia per ottimizzare la risposta del motore e il comportamento in curva. La modalità SNOW è ottimale sulle superfici innevate, non asfaltate o in generale su superfici a basso coefficiente d’attrito. Il sistema utilizza le quattro ruote motrici come impostazione predefinita.

Il controllo viene ottimizzato in base alle sollecitazioni di sterzo e acceleratore, in modo da garantire trazione e stabilità sui fondi a bassa aderenza. Infine la modalità LOCK, progettata per garantire la massima mobilità dell’auto su neve, fango o sabbia. Il sistema blocca il giunto e distribuisce in modo continuo una coppia elevata e costante sulle 4 ruote.

I motori sono due, benzina e diesel, entrambi 1.6, uguale potenza di 120 cavalli e velocità massima, 180. I consumi sono bassi, come pure le emissioni. I cambi sono manuali e automatici (Cvt), quest’ultimo abbinato al motore a benzina. Per il diesel l’automatico arriverà più avanti, come pure la versione a Gpl, mentre per la versione ibrida i giapponesi stanno lavorando alacremente. Quattro le versioni: Easy, quella d’attacco a 19.400 euro, ma in promozione lancio fino al 31 ottobre (solo il modello a benzina) a 16.900; Style a + 1.500; Top a +2.000 e Star View che costa con il diesel 27.500 euro, con il tetto apribile brevettato, formato da due cristalli che si sovrappongono elettricamente 50/50.

Prova su strada
L’abbiamo guidato su autostrade, statali e quindi inerpicandoci sulle alture poco distanti da Barcellona, con una bella soddisfazione di guida, anche se il nostro millesei benzina è risultato un po’ rumoroso, forse per problemi di gioventù, sicuramente ovviabili. Agile e leggero, nonostante la stazza con 4.20 metri di lunghezza, l’S-Cross fila liscio che è un piacere e ci riserviamo di riprovarlo quest’inverno in condizioni di poca aderenza (neve o fango) per valutare appieno le caratteristiche di questo nuovo ALLGRIP. Per il resto la new entry della Suzuki farà certamente dei buoni numeri, tanto che la dirigenza italiana della Casa giapponese conta di venderne almeno 9.000 nei prossimi 12 mesi.

 

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