Tesla nella lotta contro il COVID-19: Elon Musk torna in Germania!

Oltre al programma SpaceX e alla sempre più generosa line-up offerta dalla sua Tesla, Elon Musk si sta dedicando attivamente anche nel cercare una cura per il COVID-19. Fin da prima della pandemia, infatti, la factory di Palo Alto aveva iniziato a collaborare con l’azienda tedesca CuraVac, al fine di consolidare delle importanti ricerche volte a combattere alcune patologie attraverso la modifica delle proprietà intrinseche dell’RNA ribonucleico, il quale è stato poi preso in considerazione come possibile base di un vaccino contro il Coronavirus.

Proprio per verificare come stanno procedendo i lavori sotto questo aspetto, l’imprenditore sudafricano ha deciso di volare verso la Germania, dove potrà vedere con i suoi occhi gli ultimi progressi in un campo in cui trova spazio anche l’attività svolta da Neuralink. Quest’ultima sta studiando la possibilità di “riprogrammare il cervello umano”, al fine di avvicinarlo sempre di più a una collaborazione con le macchine per aumentarne esponenzialmente l’efficienza e, possibilmente, curare disturbi come la perdita di memoria, di udito, l’insonnia, la depressione e addirittura alcune malattie di tipo neurologico come l’Alzheimer e il Parkinson.

Per quanto riguarda il lavoro svolto da CuraVac, invece, Musk ha recentemente affermato che l’azienda tedesca, sempre in collaborazione con Tesla, sta valutando la produzione di alcune “microstampanti” di RNA, sempre che le ultime sperimentazioni diano presto dei risultati incoraggianti. Nel frattempo, il patron dell’azienda di Palo Alto potrà anche verificare i progressi del cantiere dove sta sorgendo la “Gigafactory di Berlino”, sede produttiva della prossima Model Y e, chissà, magari anche di quella “Teslina” compatta che prima, però, dovrà nascere in Oriente…

Tesla Model Y 2021

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