Toyota Corolla 2018 Super Streets: versione sportiva al SEMA di Las Vegas

La nuova Toyota Corolla 2019 è già una delle auto più attese del prossimo anno. Ad oggi, pur essendo fuori produzione, è la vettura più venduta al mondo. Il nuovo motore ibrido -più potente di quello attualmente utilizzato su C-HR- e la garanzia di 10 anni, insieme ad una variante Station Wagon tra le più interessanti del mercato, rendono la Toyota Corolla 2019 un’auto estremamente interessante per un’ampia fascia di utilizzatori.

Aumentare l’hype con una versione ad alte prestazioni in grado di richiamare alla memoria i fasti della Corolla nelle competizioni non era necessarioè più che altro un atto di crudeltà verso chi sta aspettando il proprio turno per prenotare la vettura.

Toyota Corolla Hot Hatch di Super Streets

Toyota Corolla Super Streets 2018

Il lavoro presentato al SEMA di Las Vegas è frutto di una collaborazione tra il marchio nipponico e la testata Super Street Magazine che -per chi non se ne fosse accorto- racconta il mondo delle elaborazioni su quattro ruote. Il risultato è indubbiamente d’impatto, tanto da riportarci al periodo d’oro del tuning.

“La Corolla hatchback è l’esempio perfetto per raccontare l’interazione del brand con i propri clienti – ha detto Ed Laukes, Vice presidente dell’area Marketing di Toyota – Il modello in arrivo è particolarmente incline a personalizzazioni e modifiche, sia per quanto riguarda l’aspetto estetico che per quello tecnico”. Da queste parole è difficile intendere se una versione ad alte prestazioni verrà effettivamente prodotta o se, in fin dei conti, le auto dedicate al piacere di guida rimarranno Toyota GT86 e Supra, con quest’ultima presentata ad inizio 2019 per il Salone di Detroit.

Samuel Du, direttore di Super Streets Magazine, aveva in mente questo progetto da tempo. Con ogni probabilità, anche per via dell’interesse manifestato dai produttori della componentistica, vedremo presto una versione one-off della vettura.

Nello specifico, la Toyota Corolla riceve modifiche sostanziali alla carrozzeria, ora arricchita di splitter e minigonne, mentre in termini tecnici l’auto è arricchita con ammortizzatori di tipo coilover RS-R, pneumatici Falken FK510 e cerchi Volk, oltre ad un impianto di raffreddamento marchiato HPS e uno scarico a quattro uscite di A’PEXi. L’impianto frenante anteriore è stato affidato a Wilwood. Nomi meno noti dei più classici, ma non per questo meno performanti, come confermano sedili e rivestimenti marchiati Corbeau.

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