Toyota GR 86: l’erede della GT giapponese ha 235 cavalli

Dopo più di 8 anni di onorato servizio, il marchio Toyota ha svelato la degna erede della sua sportiva GT 86: il suo nome cambia di una sola lettera e diventa GR 86, identificando un modello che è stato sviluppato sulla stessa base tecnica e meccanica della Subaru BRZ, ormai giunta alla seconda generazione e cavallo di battaglia della guida per “puristi” con la giusta potenza e senza troppe diavolerie elettroniche a disposizione del pilota.

Per quanto riguarda l’estetica, la nuova Toyota GR 86 si distingue dalla precedente per un frontale completamente ridisegnato e contraddistinto da nuove prese d’aria al posto dei fendinebbia e da degli inediti gruppi ottici a tecnologia Full LED. Lateralmente, invece, si possono notare diverse somiglianze con la “sorella maggiore” Supra, per via sempre di alcune prese d’aria (sistemate dietro l’assale posteriore), del lunotto ora rialzato e di linee più muscolose ed evidenti, che le donano un look e una presenza su strada decisamente più importante. Rivisto anche il posteriore, con i gruppi ottici ridisegnati nelle forme e i due terminali dell’impianto di scarico in bella mostra al di fuori del generoso estrattore.

Toyota GR86 2021

Passando nell’abitacolo, le novità si circoscrivono a una plancia rivista solamente in alcuni dettagli, tra i quali il nuovo schermo touchscreen da 8 pollici del sistema infotainment e quello da 7” del digital cockpit: tanta tecnologia si contrappone ai classici comandi manuali al di sotto del display centrale che permettono di interagire, per esempio, con il climatizzatore bizona oppure con il tasto Start&Stop del motore.

A proposito di motore… La grande novità della Toyota GR 86 (e quindi anche della Subaru BRZ) è proprio il nuovissimo quattro cilindri boxer aspirato da 2.4 Litri, ora capace di una potenza di 235 cavalli e una coppia massima di 250 Nm già disponibile a 3.700 giri al minuto. Valori assolutamente interessanti che esaltano il piacere di una guida sportiva senza troppi eccessi “tecnologici” (il cambio è manuale a sei rapporti e solo a richiesta automatico) e che assestano le prestazioni sui 6,3 secondi nello scatto 0-100 con partenza da fermo.

Toyota GR86 2021

Dati alla mano, le performance della nuova GR 86 sono più rapide di oltre 1 secondo rispetto alla precedente GT 86, dalla quale si differenzia anche per uno chassis più leggero (solo 1.270 kg a secco) ottenuto grazie all’implementazione di materiali leggeri come l’alluminio per il tettuccio e per i pannelli delle portiere. Il baricentro della vettura, inoltre, è stato abbassato per migliorare la stabilità e la direzionalità in curva, mentre la rigidità torsionale del telaio è stata aumentata del 50% al fine di incrementare la maneggevolezza e la risposta del mezzo agli input forniti dal pilota.

Il suo arrivo sul mercato europeo? Per il momento il marchio Toyota ha confermato il debutto entro l’autunno della GR 86 solamente in Giappone, ma ci aspettiamo che arrivi anche nel Vecchio Continente (Italia compresa) per la fine dell’anno o, al massimo, per i primi mesi del 2022. Niente da fare, invece, per la “cugina” Subaru BRZ, che invece sarà un’esclusiva del Sol Levante.

Toyota GR86 2021

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