Guida sicura e funzioni antifurto: i localizzatori GPS per auto e moto

Alla luce dei numerosi furti di auto e di moto che si verificano sul territorio nazionale, e delle stime poco rassicuranti per l’anno in corso, dotarsi di dispositivi come i localizzatori GPS e affidarsi a compagnie assicurative che garantiscano polizza vantaggiosa, sono due scelte quasi obbligate per prevenire e limitare danni ai propri mezzi. Ecco una breve panoramica delle caratteristiche da tenere in considerazione prima di affidarsi a dispositivi GPS per auto e/o moto, e delle funzioni accessorie (oltre a quelle antifurto) che permettono di migliorare l’esperienza di guida, sia essa al volante o in sella alla due ruote.

Localizzatori GPS per auto e moto: utilità e funzioni base

Il motivo principale per il quale molti scelgono di acquistare un dispositivo GPS è senza dubbio la possibilità di poter localizzare il proprio veicolo in tempo reale, e monitorarne eventuali spostamenti sospetti. Al di là delle circostanze in cui si verificano tentativi di furto, questa funzione può essere particolarmente utile nel caso in cui abbiamo dimenticato la posizione esatta in cui abbiamo parcheggiato l’auto, o nel caso in cui il mezzo sia stato spostato perché prossimo ad un passo carrabile o in una zona con divieto di sosta temporaneo. I localizzatori GPS per auto e moto più all’avanguardia permettono di identificare la posizione esatta del veicolo con un raggio di precisione di 10 metri circa, e di ricevere aggiornamenti costanti (ogni trenta secondi circa) sul proprio smartphone su movimenti sospetti.

Alcuni poi, possiedono un pulsante SOS in grado di inviare una notifica immediata ai contatti più stretti (salvati sull’app collegata al dispositivo), corredata dalla posizione dell’auto o della moto, in maniera tale che questi possano intervenire prontamente in soccorso caso di incidente o malore alla guida.

Altra caratteristica che denota la qualità di un dispositivo è senza dubbio la funzione geofence o di recinto virtuale. Questa funzione consente di impostare sull’app collegata al dispositivo un’area sicura, e ricevere un avviso quando il veicolo, sia esso auto o moto, supera i confini di tale area. Utile per prevenire furti o utilizzi non autorizzati, o per evitare di entrare inavvertitamente in zone il cui accesso non è consentito, o a traffico limitato, e dunque incorrere in sanzioni.

Come funziona un GPS per auto e moto: caratteristiche principali

Un dispositivo GPS per moto o auto, sfrutta la rete satellitare per fornire la posizione del veicolo in tempo reale, visualizzabile tramite app o portale dedicato.

Vi sono diversi modelli sul mercato, a seconda dell’alimentazione richiesta. Quando ci si affida a localizzatori GPS la cui batteria deve essere ricaricata esternamente ad una presa di corrente, è fondamentale guardare all’autonomia di quest’ultima, per evitare di dover posizionare e staccare il dispositivo continuamente per poterlo ricaricare. I modelli di qualità hanno un’autonomia di almeno 15 giorni se usati quotidianamente. Vi sono anche localizzatori che possono essere collegati alla batteria dell’auto o della moto e alimentati da queste, e che pertanto possono essere fissati al veicolo senza necessità di essere rimossi. I primi sono più versatili poiché, non dipendendo dalla corrente dell’auto per funzionare, possono essere utilizzati anche per la localizzazione di oggetti, bagagli, biciclette e molto altro, o comunque essere disposti, a seconda della necessità, o sull’auto o sul motociclo. I secondi, invece, sono più pratici, dal momento che una volta collocati nell’auto non devono essere rimossi per la ricarica.

Quando si acquista un localizzatore GPS per proteggere il proprio veicolo e rintracciarlo facilmente in caso di furto o smarrimento, è importante verificare che siano presenti le seguenti caratteristiche:

Possibilità di condivisione della posizione: permette di inviare il tracciamento del veicolo a familiari o amici. Ideale per chi viaggia in moto in compagnia di amici, ed evitare di perdersi di vista lungo la strada.
Allarmi antifurto istantanei: per ricevere sul proprio smartphone notifiche in tempo reale in caso di movimenti non autorizzati,
spostamenti improvvisi o manomissioni del dispositivo.
Database degli itinerari percorsi per registrare i tragitti effettuati, consentendo di monitorare spostamenti e verificare eventuali usi impropri dell’auto e della moto. Inoltre, grazie a questa funzione, si possono salvare i percorsi più brevi per raggiungere una determinata e ricorrente destinazione (così da risparmiare carburante), o semplicemente tragitti panoramici attraversati in moto, punti di sosta, aree di ristoro, etc.
Interfaccia dell’app e del portale associati al localizzatore GPS intuitivi e di facile utilizzo per gestire in maniera rapida notifiche e impostazioni.

I GPS per moto e per auto si rivelano fondamentali in vari contesti: ritrovare un’auto parcheggiata in una grande città, recuperare il veicolo in caso di furto, monitorare spostamenti sospetti o ottimizzare percorsi per ridurre il consumo di carburante.

Localizzatori GPS con o senza SIM? Guida alla scelta e ai costi

Quando si acquista un dispositivo GPS per moto e/o auto, è importante guardare anche agli usi e ai costi. Sul mercato ci sono due tipologie principali di localizzatori GPS: con e senza SIM.

Localizzatori GPS con SIM: questi dispositivi utilizzano la rete 4G per funzionare in tempo reale, offrendo copertura in tutto il mondo. Sono ideali per chi viaggia su lunghe distanze e necessita di notifiche tempestive in qualsiasi area geografica si trovi. Inoltre, se per un qualsiasi motivo il nostro veicolo si trova all’estero, o l’abbiamo affidato ad una compagnia di trasporti per consegnarlo oltre i confini nazionali, grazie a questi dispositivi potremmo monitorarlo tranquillamente da casa.
Localizzatori GPS senza SIM: funzionano tramite tecnologia radio o Bluetooth e hanno un raggio d’azione limitato, solitamente di poche decine di metri. Sono utili in aree remote senza connessione o per localizzare oggetti fissi, ma risultano meno affidabili per il monitoraggio di veicoli in movimento.

Ad oggi, i prezzi dei dispositivi con SIM e senza SIM sono simili, e variano a seconda del dispositivo scelto, oscillando tra i cinquanta e i cento euro. Con l’unica differenza che gli apparecchi dotati di SIM richiedono un abbonamento o
sottoscrizione a cadenza mensile o annuale, solitamente di pochi euro. Per chi desidera una maggiore affidabilità e sicurezza, l’opzione con SIM rappresenta sicuramente la scelta migliore, soprattutto grazie alla possibilità di ricevere notifiche in tempo reale.

Inoltre, è opportuno considerare che spesso, chi compra un dispositivo GPS con abbonamento ha accesso all’assistenza gratuita per malfunzionamenti, installazione e qualsiasi altro problema possa insorgere nell’utilizzo di questo.

Per concludere, i dispositivi GPS rappresentano un valido supporto non solo per proteggere il proprio mezzo da tentativi di furto e/o manomissioni e intervenire per tempo, ma anche per migliorare l’esperienza di guida e renderla più sicura.
Considerando i suoi costi accessibili, questo strumento rappresenta senza dubbio un ottimo investimento per motociclisti e automobilisti. Inoltre, chi sceglie un apparecchio con ricarica esterna, può sempre utilizzarlo per il monitoraggio di oggetti, strumenti, valigie e molto altro.

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