Pneumatici invernali o catene da neve: risparmiare con sicurezza

RISPARMIARE CON GLI PNEUMATICI INVERNALI
In inverno l’impiego di pneumatici invernali può risultare più conveniente rispetto all’utilizzo di gomme estive con dispositivi di aderenza a bordo e le ragioni sono di facile comprensione per tutti. A fronte di prezzo sostanzialmente paragonabile tra penumatici invernali quelli estivi sono a riposo e quindi non si consumano. Un doppio treno di gomme comporta un costo aggiuntivo di montaggio e smontaggio, ma da questa operazione, apparentemente più onerosa, ne deriva una maggiore e più accurata manutenzione che ha un effetto beneficio assai superiore: si ottimizzano le pressioni di gonfiaggio e quindi le prestazioni di guida, con effetto significativo nella riduzione del consumo di carburante con vantaggi anche in termini di riduzioni di emissione nocive.

SCEGLIERE TRA I PNEUMATICI INVERNALI  E CATENE DA NEVE
Soprattutto nel periodo invernale si deve fare attenzione alle ordinanze vigenti che regolano la circolazione come l’ordinanza de 15 novembre sull’obbligo delle catene da neve o pneumatici invernali. L’automobilista può comunque scegliere l’alternativa ai pneumatici invernali, le catene da neve. L’articolo 122 del regolamento del codice della strada sancisce infatti l’equivalenza dei pneumatici invernali e delle catene da neve anche se le gomme da neve garantiscono condizioni di mobilità e di praticità superiori rispetto alle catene. Inoltre spesso alla formazione di ghiaccio, in particolare al di fuori di centri abitati, solo le catene da neve assicurano la mobilità dei veicoli come auto e mezzi pesanti, soprattutto nel caso di strade con pendenze anche lievi.

In questo periodo dove le valutazioni economiche sono maggiori, non va comunque perso di vista il miglioramento, sia in termini di sicurezza stradale che in termini di migliore mobilità e circolazione, garantito dai pneumatici invernali durante tutta la stagione fredda, indipendentemente dalla presenza di neve sul manto stradale.

RISULTATI DELLO STUDIO DEL POLITECNICO DI TORINO SUI PNEUMATICI INVERNALI
Secondo lo studio effettuato dal Politecnico di Torino il 52% degli italiani circola con gomme sgonfie che producono un maggior consumo di carburante accertato da più indagini, che va da un minimo del 3% fino ad oltre il 15%. Tenuto conto dei risultati che prevedeno scenari a due, quattro e otto anni di possesso dei veicoli considerati, il confronto tra pneumatici da neve e pneumatici estivi con catene a bordo dà luogo, in 14 casi su 15, ad un risparmio medio a favore dell’impiego di pneumatici invernali nella stagione fredda di oltre 40 €.

Prove tecniche fatte hanno dimostrato e riconfermato più volte che un veicolo munito di pneumatici invernali è in grado di ridurre il suo spazio di frenata fino al 15% in caso di asfalto bagnato e temperature medie sotto i 7°. Il vantaggio di sicurezza derivante dall’impiego di pneumatici invernali, già così rilevante da poter evitare un tamponamento anche in un ambito urbano, date le ridottissime distanze di sicurezza, assume la proporzione del dimezzamento dello spazio di frenata quando l’asfalto è innevato.