Pneumatici invernali test drive

Una volta il pneumatico invernale era considerato poco efficace nella guida in velocità, su superficie asciutta. Lo sterzo era poco preciso, la rumorosità di rotolamento aumentava considerevolmente e si aveva la sensazione di una guida molto “saponosa”. Tutto sommato considerazioni corrette, ma come si è detto anche pneumatici hanno subito delle evoluzioni decisamente molto importanti, sia dal punto di vista strutturale, che nella chimica dei componenti di base del battistrada.

Oggi, un pneumatico invernale ha delle caratteristiche di precisione di guida, anche sull’asciutto ed anche ad alta velocità, che lo fanno decisamente assomigliare ad un pneumatico estivo, fino ad una certa temperatura, decisamente superiore al di sotto. Sinceramente non troviamo nessuna giustificazione per non utilizzare i pneumatici invernali da ottobre a marzo. Nemmeno dal punto di vista economico perché l’utilizzo dei pneumatici invernali consente di risparmiare quelli estivi e quindi nell’arco di 60/80.000 km, in funzione dell’uso, della vettura, e del tipo di guida, invece di due treni estivi si possono utilizzare un treno invernale e un treno estivo. A questo proposito volevamo anche soffermarci su una strana “disponibilità” del codice della strada. La normativa non è particolarmente chiara, e lascia intuire che il pneumatico invernale può essere equiparato alle catene da neve. Questo significa, interpretando alla lettera la normativa, che, in caso di necessità, come si utilizzano due catene sulle ruote traenti, si possono utilizzare due pneumatici invernali sulle ruote traenti e due pneumatici estivi sull’altro asse. Una soluzione che assolutamente sconsigliano, perché in questo modo si ha la possibilità di poter avere una buona trazione, ma un controllo della vettura assolutamente improponibile. E questo sia che si tratti di una vettura a trazione anteriore, come di una vettura trazione posteriore. Inoltre va detto che mentre le catene da neve, come mezzo ad utilizzo temporaneo, possono essere messe e tolte dall’utente, i pneumatici vanno montati e smontati esclusivamente da personale qualificato. Un capitolo a parte vorremmo descriverlo per quanto concerne i SUV. Mezzi che sembrano fatti apposta per poter muoversi in tutta agilità e sicurezza su terreni difficili e soprattutto innevati. E proprio per questo molti utenti li hanno acquistati. A tutti coloro che utilizzano i SUV in montagna, d’inverno, raccomandiamo vivamente di utilizzare gomme invernali! Non si tratta di un controsenso, anzi! Va ricordato che, mediamente, un SUV pesa ben oltre i venti quintali e quindi possiede una massa tale che per fermarlo o fargli cambiare direzione è necessario poter contare su un ottimo contatto con il terreno. Se la gomma estiva, magari anche di grandi dimensioni, bella larga, può in qualche modo assicurare una certa accelerazione, o trazione anche sulla neve, non è capace di assicurare né il rallentamento del mezzo, né l’agilità nei cambi di direzione. E proprio per il fatto che un SUV venga acquistato per muoversi in montagna, è necessario poter contare su quattro pneumatici adatti. Ovviamente tutto ciò che è stato detto per i SUV va esteso assolutamente anche a qualsiasi altra vettura a quattro ruote motrici. Tutto questo lo abbiamo potuto constatare in una prova efficacemente organizzata a Cervinia dall’Associazione dei costruttori di pneumatici italiana dove abbiamo potuto provare vari mezzi equipaggiati (vetture a trazione anteriore e posteriore, sportive e city car, mini van e scuola bus, furgoni e anche ambulanze) con pneumatici estivi, invernali ed anche con gommature miste, di tutti i costruttori primari presenti sul mercato italiano.

Ogni esercizio ha messo in luce l’enorme differenza di prestazione dei pneumatici invernali su quelli estivi: sulla neve, sull’asfalto asciutto, sull’asfalto bagnato e sullo sterrato umido. Ma soprattutto il senso di sicurezza che quattro pneumatici invernali sono in grado di offrire. Pur se sempre più utenti cambiano i pneumatici ad ottobre, sono ancora poche le vetture che risultano essere efficacemente equipaggiate d’inverno. Ultima raccomandazione: se si decide di utilizzare i pneumatici invernali per il prossimo inverno, è meglio prenotarli in concessionaria o dal gommista con netto anticipo (meglio a giugno), perché i pneumatici invernali vengono, ovviamente, prodotti d’estate e una volta finita la produzione stagionale, è difficile soddisfare le richieste dei ritardatari, se non con gomme di seconda scelta, più care e meno performanti.

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