Ducati Monster 2026, rivoluzione totale: nuovo V2 e tecnologia da superbike

Ducati alza l’asticella nel segmento delle naked di media cilindrata con il nuovo Monster 2026, un progetto completamente inedito che segna l’ingresso della quinta generazione dell’iconico modello nato nel 1992. Presentata ufficialmente il 23 ottobre durante il Ducati World Première, la nuova moto segna una netta discontinuità tecnica e stilistica rispetto al passato, pur mantenendo intatto lo spirito originario: “tutto ciò che serve, niente di più”.

Al centro del progetto c’è il nuovo motore V2 da 890 cc con tecnologia IVT (Intake Variable Timing), capace di erogare 111 CV e 91,1 Nm di coppia massima. Grazie a un peso contenuto di soli 54,3 kg, il propulsore si presenta come il bicilindrico più leggero mai prodotto da Ducati, superando il precedente Testastretta 937 in efficienza e prestazioni. La fasatura variabile agisce sulle valvole di aspirazione, migliorando l’erogazione in tutte le condizioni e rendendo la coppia subito disponibile già a 3.000 giri, con oltre il 70% del picco massimo.

Il salto generazionale è evidente anche nella ciclistica. Il telaio monoscocca in alluminio fuso, ridisegnato attorno al nuovo motore, contribuisce a ridurre il peso a secco a soli 175 kg, 4 in meno rispetto alla versione precedente. Il nuovo forcellone bibraccio ispirato alla Panigale V4 garantisce maggiore stabilità, grip meccanico e precisione nella guida, mentre la sospensione Showa – con forcella rovesciata da 43 mm e mono laterale regolabile nel precarico – è stata ottimizzata per offrire più comfort senza perdere sportività.

L’elettronica compie un balzo in avanti, ereditando soluzioni direttamente dalla Panigale V2. Il Ducati Traction Control passa da una gestione reattiva a una predittiva, intervenendo con maggiore anticipo sullo slittamento. Il Ducati Quick Shift 2.0, mutuato dalla Panigale V4, garantisce cambiate più rapide e dirette. Debutta anche la modalità di guida Urban, che si aggiunge a Sport, Road e Wet, portando i Riding Mode da tre a quattro. L’ABS Cornering su tre livelli, il Wheelie Control di ultima generazione e l’Engine Brake Control completano un pacchetto di controllo evoluto, gestito dalla piattaforma inerziale a sei assi (6D IMU).

Il cruscotto TFT cresce a 5″, con risoluzione 800×400 pixel e rapporto 16:9, integrando tutte le spie precedentemente fisiche. I comandi sono stati aggiornati con nuovi joystick a petalo, mentre è ora di serie la predisposizione per il Ducati Multimedia System e la navigazione turn-by-turn.

Sul fronte ergonomico, Ducati ha ascoltato le esigenze degli utenti. La sella è stata ribassata di 5 mm e resa più stretta, migliorando l’accessibilità per i motociclisti meno alti. Il manubrio è stato alzato e avanzato di 7 mm, con effetti tangibili in termini di comfort e controllo. I nuovi fianchetti presentano superfici testurizzate che aiutano il pilota in frenata, offrendo maggiore grip durante i trasferimenti di carico.

Anche l’impianto frenante ha subito una revisione. Le pinze Brembo M4.32 sono ora dotate di pastiglie con mescola dedicata, pensate per ridurre l’aggressività iniziale e migliorare la modulabilità in città. All’anteriore si trovano due dischi da 320 mm, al posteriore un disco da 245 mm con pinza a doppio pistoncino.

Il design è un tributo al Monster originale, con il serbatoio “a dorso di bisonte”, le prese d’aria ispirate ai primi modelli e una coda più snella con telaietto misto tecnopolimero/traliccio. Il faro full-LED compatto è incassato tra le spalle del serbatoio, rafforzando il legame visivo con il DNA storico della moto. Il risultato è una naked compatta, muscolosa e aggressiva, ma capace di adattarsi all’uso quotidiano grazie alle soluzioni tecniche moderne.

La manutenzione è stata semplificata: il controllo gioco valvole è ora previsto ogni 45.000 km, un intervallo record per la categoria che rende il Monster 2026 più conveniente da gestire nel lungo periodo.

Il nuovo Monster 2026 sarà disponibile da febbraio 2026, in due livree: Ducati Red e Iceberg White. La gamma comprenderà la versione standard e la Monster+, con cupolino e coprisella passeggero. Entrambe le varianti saranno proposte anche in configurazione A2 da 35 kW (43,5 CV) per i neopatentati.

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