Inaugurato nel 2015, il Grand Tour of Switzerland rappresenta oggi uno dei più spettacolari itinerari stradali d’Europa, pensato per offrire un’esperienza completa del territorio svizzero, tra paesaggi mozzafiato e siti culturali di rilevanza internazionale. A dieci anni dalla nascita, questo tracciato ad anello lungo oltre 1.600 chilometri attraversa tutte le regioni del Paese, proponendosi come la Route 66 elvetica, perfetta per viaggi in auto o in moto.
Un percorso segnalato e accessibile tutto l’anno
L’itinerario è completamente segnalato con 650 cartelli stradali marroni, ed è percorribile in entrambi i sensi, con partenze consigliate da Ginevra, Basilea o dal confine italiano, nelle zone di Chiasso o Domodossola. Il Grand Tour è suddiviso in otto macro-tappe, ciascuna con caratteristiche distintive e punti d’interesse specifici, e può essere facilmente adattato in base al tempo disponibile e alle preferenze personali. Tutto il tragitto è consultabile online, con mappe interattive, itinerari GPX e una sezione dedicata ai motociclisti.
Tra i tratti più affascinanti si distingue la strada della Tremola, l’antica via che sale fino al Passo del San Gottardo a 2.109 metri, celebre per i suoi tornanti in pavé. In totale, il tour comprende oltre 40 attrazioni turistiche, più di 20 laghi, cinque passi alpini sopra i 2.000 metri e numerosi siti patrimonio dell’umanità UNESCO.
2025: dieci anni di successi e nuove iniziative
Nel 2025, il Grand Tour festeggerà il suo decimo anniversario con una serie di eventi e promozioni lungo tutto il percorso. Secondo quanto comunicato da Svizzera Turismo, sono in programma concorsi a premi, offerte speciali per i viaggiatori e iniziative promozionali locali in collaborazione con enti pubblici e operatori del settore. Tra le proposte più attese figurano pacchetti viaggio scontati, soggiorni in hotel e noleggi gratuiti, tutti pensati per incentivare la scoperta del tour da parte di nuovi visitatori.
Quando partire e cosa tenere presente
Il periodo migliore per intraprendere il Grand Tour va da aprile a ottobre, quando le condizioni meteo sono più favorevoli e i principali passi alpini sono completamente percorribili. La rete stradale svizzera è ben mantenuta, ma è importante ricordare che i limiti di velocità sono rigidamente controllati. Per garantire un viaggio in sicurezza, è consigliabile consultare i bollettini del traffico e dotarsi dell’app ufficiale, che fornisce aggiornamenti in tempo reale su viabilità e servizi disponibili lungo il tragitto.
Il Grand Tour non è solo un itinerario, ma un’esperienza culturale e naturalistica che attraversa tutto il mosaico della Svizzera: dai villaggi di montagna ai grandi centri urbani, dalle valli più remote ai grandi laghi alpini. Un’opportunità per immergersi nella varietà paesaggistica e storica del Paese in un unico viaggio su strada, oggi più attuale che mai grazie alle iniziative del decennale.