Max Biaggi: evasione fiscale per 18 milioni di euro
Max Biaggi rischia molto, ma non perché torna a correre in Superbike all’età di 44 anni. Il pilota romano infatti si stà preparando a correre la terza gara stagionale sull‘Aprilia RSV4 che l’aveva consacrato campione del mondo nel 2012, ma spuntano a galla i guai col fisco. Il Corsaro aveva, in passato, ricevuto la pena condizionale per aver evasione fiscale, ma questa volta le cose sembrano mettersi davvero male.
Biaggi è stato rinviato a giudizio dal Tribunale di Roma tramite il giudice dell’udienza preliminare Valerio Savio, su richiesta del PM Giancarlo Cirielli. Le accuse su Biaggi sono piuttosto gravi, come dice il verbale della Procura di Roma:
“Biaggi ha compiuto atti fraudolenti consistiti nel trasferimento della propria residenza nel Principato di Monaco e nell’affidare lo sfruttamento dei suoi diritti di immagine, derivanti dai contratti di sponsorizzazione con la società Dainese Spa, a società di capitale con sedi a Londra, Montecarlo e Madrid” La manovra di evasione, come spiega la Procura, serviva a “sottrarsi al pagamento delle imposte sui redditi e sul valore aggiunto e degli interessi e sanzioni amministrative relativi a dette imposte di ammontare complessivo di 17,852.261,95 euro.”
Non proprio spiccioli per Max Biaggi, che proprio in questo periodo stà affrontando una causa di divorzio con Eleonora Pedron, nota ai più come Miss Italia 2002 e con la quale ha due figli ed una relazione durata quasi quindici anni. Il Corsaro ancora non ha voluto rilasciare dichiarazioni di alcun tipo, certo è che fa specie pensare a come vivranno lo scandalo i detrattori di Rossi, eterno rivale del pilota romano condannato a pagare una multa di 35 miliardi per la stessa ragione.
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