La Casa Veneta aveva previsto di entrare nel motomondiale soltanto nel 2016, è stata quindi una decisione dell’ultimo momento quella di arrivare quest’anno, con Marco Melandri ed Alvaro Bautista a tirare le redini delle moto. Marco ha dichiarato che bisognerà impegnarsi molto per raggiungere dei risultati validi, le squadre sono già fortissime ed hanno diversi anni di esperienza.
Secondo il pilota, l’unico modo per riuscire ad essere competitivi entro qualche anno, è quello di creare un forte rapporto tra lui ed il team, mentre senza un’intesa a pelle non si può andare lontano.
Il rimpianto di Marco Melandri è quello di non poter combattere per il titolo, anche se in Superbike, ma dover passare le sue stagioni a mettere a punto la moto. dall’altro lato della medaglia però, c’è l’aspettativa di trovarsi la fabbrica alle spalle (e non un team satellite) e di avere la possibilità di dare un’anima alla moto che soddisfi le sue personali esigenze.