Insieme a Rossi, che ha preso l’aereo subito dopo essere sceso dal podio, c’erano tutti i dirigenti di Yamaha e un numero sconfinato di tifosi pronti ad accogliere il 9 volte campione del mondo. Valentino ha presentato la sua YZR-M1 con una “nuova” livrea, gialla e nera, che rappresenta i colori classici di Yamaha. Anche la tuta Dainese D-Air ed il casco AGV Pista GP sono stati costruiti appositamente per l’evento con gli stessi colori che Valentino ha portato durante la giornata.
Uno sguardo al passato che rimane nel futuro, come vediamo dagli slide sui gomiti sulla tuta gialla e nera per celebrare l’anniversario. Rossi l’aveva portata molto simile dieci anni fa, quando insieme a Kenny Roberts corse con la livrea per il 50° anniversario di Yamaha. Nella gallery trovate anche qualche foto dei vecchi tempi, con la M1 stretta sul codone e scorbutica nell’erogazione.
Tra bagni di folla e giri in sella alla sua M1, Rossi ha anche fatto qualche dichiarazione a proposito del mondiale: ”Marquez è forte e sembra aver ritrovato velocità, ma io volevo la vittoria, è importante per il campionato e comunque sono andato più veloce di lui per tutto il fine settimana, c’è stato un piccolo contatto, diciamo che a Marc piace… il contatto”.
E poi: “non vinco dal 2009, tanto tanto tempo fa. Scherzi a parte credo che sarà difficile perché gli avversari sono molto forti e anche Jorge sta facendo un lavoro fantastico e ha pure vinto 4 gare consecutive. Ma ho una chance perché la nostra Yamaha è fantastica. Ora sembra che Marc con la Honda sia tornato competitivo, e nelle prossime gare sarà duro da battere, ma abbiamo un vantaggio in campionato che è importante. Credo che sarà battaglia per tutte le prossime gare”.
Oltre a Rossi c’erano ben altri 85 campioni mondiali, tra cui Giacomo Agostini, James Hillier e Leon Haslam. Con tute Dainese apposite per l’evento, questi piloti sono l’ennesima conferma dell’eccellenza del marchio vicentino.