Casey Stoner ritiro ufficiale

Casey Stoner si ritira alla fine della stagione MotoGP 2012
Si può annunciare il proprio ritiro a 26 anni (ne compie 27 il 16 ottobre) dopo aver vinto due titoli mondiali in MotoGP, uno con la Ducati che rimane leggenda, al momento in testa alla classifica piloti MotoGP 2012, dopo essere diventato papà da 3 mesi, con tanti soldi ma soprattutto una bella famiglia e tante cose da godersi ancora nella vita?
Se ti chiami Casey Stoner e se sei stanco di quello che fai da oltre 10 anni e nemmeno ti piace più, sì. Perché Stoner è questo genere di uomo e lo aveva già detto e ripetuto che non avrebbe corso per tanti anni e che c’è dell’altro oltre il mondo delle corse, c’è altra vita fuori dai circuiti e dai paddock. E da uomo serio e coerente qual è il pilota australiano ieri ha spiazzato tutti: Casey Stoner si ritira a fine 2012!
Soprattutto se, dopo tanti anni in questo mondo, scopre che “non è il campionato del mondo che amo, c’è poco rispetto per i protagonisti di questo sport”.
Chiare le parola anche di Jorge Lorenzo riguardo la decisione del ritiro: “Non è bello per la MotoGP”.

Stoner molla la MotoGP a novembre 2012
“Nel 2013 non correrò più in moto, voglio fare cose differenti nella vita – dice Stoner durante la conferenza stampa – Non è una decisione di questi mesi, ma è da tanto che ci penso e che ne parlo con la mia famiglia e mia moglie, anche se soltanto dopo il GP del Portogallo ho fatto la mia scelta definitiva. Non me la sento più di continuare, per una serie di motivi: è meglio ritirarsi adesso, anche se, naturalmente, finirò il campionato per onorare il contratto con la Honda e con i miei meccanici.
Ho sempre amato le moto e le corse
– afferma il pilota australiano – ma nel 2009, quando fui costretto a saltare tre GP per problemi fisici, poi individuati nell’intolleranza al lattosio, ho capito tante cose: in quel periodo sono state dette su di me un sacco di falsità, in molti mi hanno mancato di rispetto. Ho capito quanto sia importante la salute e la mia famiglia, mentre tutto il resto, compreso i soldi, conta poco”.
Se qualche appassionato di MotoGP e tifoso pensava a tutti i luccichii del mondo delle corse e di quanto bello possa essere, le parole di Casey Stoner smontano tutti i palchi: “Non mi diverto più a correre qui, non mi piace la direzione che ha preso il campionato: tutto sta diventando noioso”
.
Un’altra delle colpe delle disaffezioni verso il mondo delle corse è il regolamento e l’introduzione delle CRT quest’anno: “Bisognerebbe fare qualcosa, ma la situazione non cambierà per molto tempo: ci sono poche moto ufficiali, con due campionati separati. Questo è un campionato prototipi, le CRT non c’entrano nulla: non è il campionato del mondo che amo, c’è poco rispetto per i protagonisti di questo sport. So che probabilmente nessuno ha mai smesso a questo punto della carriera, a soli 27 anni: molti piloti vanno avanti per soldi o fama, ma a me non importa nulla. Nel 2007 ho coronato il sogno di vincere un mondiale: ho amato tanto questo sport, ma adesso non ha più senso continuare”.
Fino ad oggi, Stoner ha vinto due titoli mondiali (Ducati nel 2007 e Honda nel 2011), ha vinto 42 gare delle quali 35 in MotoGP. I podi totali sono 82 dei quali 62 in MotoGP. Ma ha ancora 15 gran premi per migliorarsi.
Siamo già sicuri che mancherà.

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