Doppietta Peugeot alla Dakar

Doppietta delle Peugeot 2008 DKR, prima e seconda al traguardo di Termas del Rio Hondo. Sebastien Loeb rompe il ghiaccio e chiude per primo, subito dietro il compagno di squadra Stephane Peterhansel, Cyril Despres è settimo. Lieve, momentaneo ritardo di Carlos Sainz all’arrivo di termas del Rio Hondo.

Dopo il Prologo e l’annullamento della prima tappa per le avverse condizioni meteo, le 110 vetture della Dakar erano chiamate  alla verifica implacabile dei fatti. Infatti, la Speciale 2 era lunga, 500 chilometri, e difficile perché i terreni della pampa argentina sono ancora inzuppati d’acqua e i corsi d’acqua hanno preso il sopravvento sugli oued estivi. La prima parte della Speciale si snodava  sulle piste di montagna che circondano la conca lacustre di Villa Carlos Paz, la seconda era finalmente a sviluppo… orizzontale sulla sterminata pianura.

L’inizio è complicato per  la 2008 DKR di uno dei possibili protagonisti. Carlos Sainz, leader del Prologo fino al momento del singolare impasse del guado, si ferma sulla pista. Niente di grave, una regolazione elettrica da ripristinare, ma passano i minuti, una dozzina, prima che la vetture dello spagnolo possa ripartire.

Il compagno di squadra Loeb, invece “schiaccia” sull’acceleratore e rompe gli indugi. Passa in testa già al terzo waypoint di passaggio della tappa, e vola sulle piste che gli ricordano l’epopea del WRC fino al CP finale. L’orizzonte alle sue spalle è piuttosto libero. All’arrivo, mentre la 2008 DKR romba al minimo dando il tempo alle turbine del V6 da oltre 350 cavalli “ufficiali” di raffreddarsi, Sébastien ritira dalle mani del commissario la tabella di marcia che lo consacra vincitore della 1° autentica Prova Speciale della Dakar 2016. La sensazione è grande, e la notizia sparata nell’etere dal Campione alsaziano raggiunge Bruno Famin, Direttore del Team Peugeot Totale e “padre” del Progetto 2008 DKR. Il momento è importante, un flash di gioia. Per la prima volta Loeb porta alla vittoria la “sua” vettura in versione definitiva 2016 che, di fatto, debutta a questa Dakar. L’operazione chiude un cerchio di mesi e mesi di lavoro di sviluppo della nuova Peugeot per i Rally-Raid, e pone il sigillo di qualità su lavoro dell’intero Team.

Secondo al traguardo di Termas, Stephane Peterhansel è non meno contento e potrà sfruttare un consistente vantaggio di posizione nella tappa successiva alla volta di San Salvador di Jujui, e sull’efficacia della Peugeot 2008 DKR pesa anche l’eloquente settimo posto ottenuto da Cyril Despres, certamente il meno esperto dei Piloti Peugeot