F1 2016, GP del Messico: trionfa Hamilton, terzo Vettel

Dopo aver conquistato la pole position durante le qualifiche di sabato, uno scatenato Lewis Hamilton conquista il primo posto nel GP del Messico, seguito dal compagno di squadra Rosberg e dalla Ferrari di Vettel. Quarto Ricciardo. Quinto posto per Verstappen, penalizzato di cinque secondi per essersi rifiutato di dare la posizione a Vettel dopo aver tagliato una chicane.

LA GARA – Le condizioni meteorologiche sono ottimali a Città del Messico e non vi è alcun timore di precipitazioni durante la gara. La prima fila sulla griglia di partenza è occupata dalle Mercedes di Hamilton e Rosberg, con le due Red Bull di Verstappen e Ricciardo al seguito. Terza fila per la Force India di Hulkenberg e la Ferrari di di Raikkonen.

Al via, Hamilton va lungo nella prima curva, ma riesce a restare in pista. Verstappen attacca subito Rosberg ed i due si toccano, ma il tedesco rimane davanti, al secondo posto. Nel frattempo, Ericsson e Wehrlein si scontrano nelle retrovie, e così la Safety Car entra in pista. Ricciardo ne approfitta per entrare ai box.

Al quarto giro, viene ritirata la Safety Car e Hamilton prende le distanze dal resto del gruppo. Ricciardo è invece sprofondato in quindicesima posizione, ma ha montato le gomme bianche, perciò teoricamente potrebbe non effettuare più alcun pit stop. Raikkonen è quinto mentre Vettel è settimo, alle spalle di Massa.

Al tredicesimo giro, Verstappen si reca ai box e, nei giri successivi, anche Massa, Hulkenberg, Alsonso e Hamilton effettuano una sosta. Il britannico torna in pista alle spalle di Vettel. Rosberg è momentaneamente al comando della gara e, avendo pista libera davanti, cerca di guadagnare il più possibile prima del pit stop.

Al ventunesimo giro Rosberg si reca infatti ai box e rientra in pista alle spalle di Hamilton. Ricciardo riceve invece un ordine dalla scuderia, facendosi superare da Verstappen. I due piloti stanno infatti seguendo una strategia diversa, e l’australiano cercherà di concludere la gara con le gomme bianche.

Al trentaduesimo giro Vettel si reca finalmente ai box, mentre Hamilton aumenta il distacco su Rosberg. Verstappen cerca invece di avvicinarsi a Rosberg, ma il tedesco riesce a staccare sul giovane pilota della Red Bull. Al quarantaseiesimo giro, Raikkonen si reca ai box per il cambio gomme, rientrando in pista all’ottavo posto.

Nel frattempo, anche Ricciardo si reca ai box per il pit stop. Sfumato quindi il sogno di arrivare fino in fondo con quelle gomme cambiate a inizio gara. Vettel si sta invece avvicinando a Verstappen. Al sessantasettesimo giro, il pilota della Ferrari ingaggia un duello con Verstappen, dando il via ad un entusiasmante duello.

Tuttavia, Verstappen va lungo, taglia un pezzo di prato e rimane davanti a Vettel. Via radio viene chiesto a Verstappen di dare la posizione al pilota della Ferrari, ma il giovane non presta ascolto e finisce sotto investigazione. Ricciardo prova ad attaccare Vettel, ma il tedesco tiene l’avversario dietro.

Hamilton taglia il traguardo in prima posizione, seguito dal compagno di squadra Rosberg. Verstappen, terzo, viene penalizzato di cinque secondi e scivola in quinta posizione. Sul podio sale quindi Vettel. Ricciardo è quarto, mentre Raikkonen chiude al sesto posto.

Lewis Hamilton riduce il distacco da Rosberg nella classifica piloti del mondiale, portandosi a quota 330 punti. Il pilota tedesco resta pur sempre al comando con 349 punti. Ricciardo mantiene la terza posizione con 239 punti,  mentre Vettel occupa la quarta posizione con 192 punti. Seguono Raikkonen e Verstappen, rispettivamente a quota 178 e 175 punti.

Queste le parole di Vettel al termine della gara: “Nel finale ero più veloce, ho ripreso Verstappen e l’ho messo sotto pressione. Lui ha sbagliato, doveva farsi da parte e quella battaglia mi ha fatto perdere tempo e permesso a Daniel di avvicinarsi. In curva 4 abbiamo avuto un contatto, sapevo che ci sarebbe stata battaglia, ma sono corse e c’è il podio in palio”.

Hamilton è decisamente soddisfatto: “Sono molto contento di questa vittoria. Il team ha fatto un lavoro fantastico e questa è la prima volta che vinco in Messico e non vedo l’ora di tornarci”.

Infine, le dichiarazioni di Rosberg: “Oggi è stata una buona giornata ma Hamilton è stato molto veloce in questo weekend e mi sono dovuto accontentare del secondo posto. Ci sono state tante battaglie all’inizio, mi hanno urtato e mi sono toccato con Max Verstappen”.

Pos No Driver Car Laps Time/Retired Pts
1 44 Lewis Hamilton HAM Mercedes 71 1:40:31.402 25
2 6 Nico Rosberg ROS Mercedes 71 +8.354s 18
3 5 Sebastian Vettel VET Ferrari 71 +17.313s 15
4 3 Daniel Ricciardo RIC Red Bull Racing TAG Heuer 71 +20.858s 12
5 33 Max Verstappen VES Red Bull Racing TAG Heuer 71 +21.323s 10
6 7 Kimi Räikkönen RAI Ferrari 71 +49.376s 8
7 27 Nico Hulkenberg HUL Force India Mercedes 71 +58.891s 6
8 77 Valtteri Bottas BOT Williams Mercedes 71 +65.612s 4
9 19 Felipe Massa MAS Williams Mercedes 71 +76.206s 2
10 11 Sergio Perez PER Force India Mercedes 71 +76.798s 1
11 9 Marcus Ericsson ERI Sauber Ferrari 70 +1 lap 0
12 22 Jenson Button BUT McLaren Honda 70 +1 lap 0
13 14 Fernando Alonso ALO McLaren Honda 70 +1 lap 0
14 30 Jolyon Palmer PAL Renault 70 +1 lap 0
15 12 Felipe Nasr NAS Sauber Ferrari 70 +1 lap 0
16 55 Carlos Sainz SAI Toro Rosso Ferrari 70 +1 lap 0
17 20 Kevin Magnussen MAG Renault 70 +1 lap 0
18 26 Daniil Kvyat KVY Toro Rosso Ferrari 70 +1 lap 0
19 21 Esteban Gutierrez GUT Haas Ferrari 70 +1 lap 0
20 8 Romain Grosjean GRO Haas Ferrari 70 +1 lap 0
21 31 Esteban Ocon OCO MRT Mercedes 69 +2 laps 0
NC 94 Pascal Wehrlein WEH MRT Mercedes 0 DNF 0

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