F1 2019 GP Monaco: Hamilton è il Principe di Montecarlo e batte un Verstappen penalizzato. Sul podio Vettel e Bottas

Una gara piena di colpi di scena quella di Montecarlo, in cui i veri protagonisti sono stati Lewis Hamilton e Max Verstappen. Dopo una prima parte turbolenta per via del ritiro di Charles Leclerc, il GP di Monaco ha visto le prime guide di Mercedes e Red Bull impegnate in una guerra psicologica per vedere chi cedeva prima. Il pilota britannico, su gomme medie che hanno accusato un forte graining per via delle basse temperature dell’asfalto, alla fine è riuscito a portare a casa una vittoria davvero strepitosa, mentre l’olandese è transitato al secondo posto sotto la bandiera a scacchi… se non fosse stato per i cinque secondi di penalità che gli sono stati dati dalla Direzione gara per una manovra un po’ troppo aggressiva nei confronti di Valtteri Bottas nel momento del pit-stop. In questo modo Verstappen è scivolato in quarta posizione, spianando la strada alla prima medaglia d’argento stagionale di Sebastian Vettel e al terzo posto di Bottas, che di fatto interrompe la scia di doppiette del team di Brackley.

LECLERC ALL’ARREMBAGGIO

Dopo una partenza regolare con il solo Max Verstappen in grado di impensierire le due Frecce d’Argento, chi si è fatto notare per il coraggio in pista è stato… Charles Leclerc. Per recuperare il disastro delle qualifiche, il pilota monegasco ha tentato di spingere al massimo la sua Ferrari cercando ogni possibile spiraglio per recuperare quante più posizioni possibili. Ma se il sorpasso nei confronti di Romain Grosjean alla Rascasse è stato da primo della classe, quello che ha provato a portare a termine nel giro successivo contro Nico Hulkenberg (nella stessa curva) non è stato altrettanto fortunato. La SF90 di Leclerc, infatti, è arrivata al contatto con la Renault del pilota tedesco: entrambi hanno proseguito la loro corsa, ma la gomma posteriore destra della Rossa non ha retto l’impatto, esplodendo e costringendo la Direzione gara a mandare in pista la Safety Car. Tornato ai box, Charles ha ripreso la via della pista, per poi ritirarsi definitivamente a causa dei danni accusati dal fondo della sua monoposto.

SORPASSO IN PIT-LANE

Con la vettura di servizio chiamata in pista, tutti i top driver sono rientrati ai box per cambiare le gomme. La Mercedes ha prima sostituito gli pneumatici della W10 EQ Power+ numero 44, passata sulle Medie, e poi quelli della gemella numero 77, che ha dovuto rallentare al fine di permettere ai meccanici di arrivare pronti in entrambi i cambi. Questa situazione, di conseguenza, si è rivelata l’opportunità perfetta per Max Verstappen: l’olandese, infatti, ha reagito d’istinto e ha tentato di sopravanzare Bottas direttamente in pit-lane, arrivando però al contatto con il finlandese. La manovra è riuscita, ma inevitabile è stato il provvedimento deciso dalla Direzione gara: cinque secondi di penalità per la Red Bull numero 33 per “unsafe release”.

LOTTA DI NERVI

Con Hamilton in testa e Verstappen subito dietro, il GP di Monaco 2019 si è poi trasformato in una lotta a distanza ravvicinata: Lewis con il compito di difendere la posizione ed arrivare fino alla bandiera a scacchi, nonostante le gomme Medie che avrebbero potuto costringere la Mercedes a richiamarlo ai box nella parte finale della corsa. Max con la responsabilità di provare il tutto per tutto pur di sopravanzare il cinque volte Campione del Mondo, in modo da passare al comando e incrementare il suo vantaggio al fine di vincere la corsa (o almeno arrivare a podio). Per quasi 70 giri tutto è rimasto immutato… fino al penultimo passaggio, quando Verstappen ha tentato la staccata alla Nouvelle Chicane dopo il tunnel: la Red Bull dell’olandese è arrivata al contatto con la Mercedes numero 44, che fortunatamente non ha subito danni nè alcuna foratura.

VITTORIA SOFFERTA

A quel punto i giochi erano ormai conclusi: con la tensione addosso per quanto successo con Verstappen e per le sue gomme Medie ormai alla frutta, Lewis Hamilton ha portato al traguardo la sua W10 EQ Power+ in una prima posizione che gli ha consegnato la 77esima vittoria in carriera. Alla prima guida della Red Bull, invece, è toccata la quarta posizione assoluta a causa della penalità inflitta dalla Direzione gara, che ha di fatto regalato il podio a Sebastian Vettel e a Valtteri Bottas. Il finlandese ha chiuso dietro al ferrarista per un secondo pit-stop effettuato subito dopo il contatto subito in pitlane, il che ha permesso al compagno di squadra di aumentare il suo vantaggio in Campionato. Infatti, ora Bottas si trova a 120 punti, mentre Hamilton comanda la classifica con 17 lunghezze in più. Seb, invece, scavalca di nuovo Verstappen e si riprende la terza piazza assoluta, distanziando l’olandese di soli quattro punti.

TUTTI GLI ALTRI

Quinta posizione per Pierre Gasly, che si toglie la soddisfazione di centrare il giro più veloce della corsa (1’14”279) ma non riesce a battere il record di Montecarlo appartenente al compagno di squadra. Segue la McLaren di un ottimo Carlos Sainz, in grado di mettersi dietro le sempre più convincenti Toro Rosso di Kvyat e di Albon. Chiudono la Top 10 l’australiano Daniel Ricciardo e Romain Grosjean, mentre è finito all’ultimo posto il nostro Antonio Giovinazzi: il pilota di Martina Franca ha tentato di emulare il sorpasso di Leclerc alla Rascasse… senza riuscirci, dal momento che è arrivato al contatto con la Williams di Kubica. Questo gli ha procurato una penalità di dieci secondi al termine di un Gran Premio decisamente sotto tono, dopo il quale è meglio voltare pagina. In fretta.

Sponsor

Nuovo Škoda Kamiq
Nuovo Škoda Kamiq
OFFERTA City o Suv? City Suv. Scopri nuovo Škoda Kamiq.

Sponsor

Nuovo Škoda Kamiq
Nuovo Škoda Kamiq
OFFERTA City o Suv? City Suv. Scopri nuovo Škoda Kamiq.
Skoda
Skoda Enyaq
SEGMENTO SUV
PREZZO a partire da 48.400€

Sponsor

Nissan JUKE
Nissan JUKE
OFFERTA Ad aprile Nissan triplica gli incentivi su Juke Full Hybrid.

Sponsor

Nissan JUKE
Nissan JUKE
OFFERTA Ad aprile Nissan triplica gli incentivi su Juke Full Hybrid.
Articoli più letti
RUOTE IN RETE