Seat Leon ST Cup 2017, seconda piazza per Infomotori con Michele Faccin

 Un weekend Incandescente

2-3-4 Giugno si prospettava un weekend infuocato nella pista Romagnola, e così è stato, meteo a parte i colpi di scena nelle due gare della Seat Leon ST Cup non sono certo mancati. Quattro  giornalisti, due Seat Leon ST Cup, questo l’extra per la seconda Tappa del Campionato TCS, dove prendovo il via un totale di ben 16 Leon ST. Noi di infomotori sebbene al primo “vero” approccio con questa vettura ci abbiamo tenuto fin dai primi chilometri percorsi nel far capire che non saremmo stati dei semplici spettatori buttati nella gabbia dei “leoni”, ma avremmo dato il massimo per dire la nostra.

Nella tappa romagnola il weekend di gara, si strutturava su doppie qualifiche da 15min e due gare da 38min+1giro rispettivamente una la sera del sabato (tracciato illuminato, uno spettacolo visivo) ed una il tardo pomeriggio della domenica; Per noi “giornalisti” sfortunatamente, il tutto andava diviso a metà.


Tutti a bordo di questa Seat Leon ST CUP

Casco e via, subito in qualifica dopo appena 15 giri di prove libere, gomme nuove sull’avantreno mentre usate nel posteriore; fin dal “warming lap” si nota subito un aumento del grip rispetto alla precendente sessine di libere. Tre, sono i giri a disposizione per sfruttare al meglio il grip delle gomme nuove, peccato che nel bel mezzo del secondo giro causa un incidente (fortunatamente senza conseguenze per il pilota) la bandiera rossa riporta tutti i concorrenti ai rispettivi box. Dopo cinque minuti di attesa, tempo necessario ai commissari di percorso per ripulire il tracciato dai detriti, bandiera verde, tutti i piloti fuori di nuovo in pista alla ricerca della migliore prestazione. Il feeling con le gomme nuove non era più lo stesso, qualcosa doveva essere cambiato, cerco ugualmente un giro pulito, 1:51:278, bandiera a scacchi. Siamo settimi ad un distacco di 1 secondo dal miglior crono, si poteva sicuramente dare di piu’. Cosi la classifica a termine della seconda qualifica: 1- Zucchi M. 1’50.211 2- Altoè G. 1’50.607 3- Brena A. 1’50.774 4- Sciaguato G. 1’51.039 5- Palanti P. 1’51.143 6- Liana N. 1’51.263 7- Faccin M. (infomotori) 1’51.278.

Una gara con il coltello tra i denti

Partenza lanciata per la gara, con sosta obbligatoria di 45’’ ai box per permettere agli equipaggi che dividono la vetturare nei weekend del campionati di scambiarsi alla guida. Compatto il gruppo di Leon ST capitanate Metteo Zucchi, focalizzo la partenza dalla quarta fila, terminato il giro di “allineamento” semaforo verde, via, alla prima curva entrimamo alla corda in tre macchine affiancate, noto con “paicere” che nessuno ha intenzione di alzare il piede ed è proprio in quell’istante che mi prefisso l’obbiettivo di mantenere intatta la vettura, almeno per i primi giri, così da poter dare il tutto per tutto nella gestione delle gomme a fine gara.

Al primo giro sfilo in ottava posizione, rimango saldamente attaccato alla macchina che mi precedeva, dopo circa 15 minuti di gara i piloti in testa iniziano con le soste obbligatorie, io colgo l’occasione per sfruttiare i giri liberi per spremere al massimo le gomme e dopo tre giri a tempi da qualifica (1’51.700) vengo richiamato anche io per la sosta obbligatoria, i meccanic i rapidissimi nel livellare la pressione degli pneumatici permettendomi di rientrare in pista poco dopo 1minuto in
terza posizione, davanti ad un agguerritissima Alessandra Brena.


A nulla sono serviti gli sforzi nel cercare di mentenere la terza piazza, dopo tre giri con il coltello tra i denti Alessandra mi sorpassa all’uscita della “Quercia” forte di uno spunto migliore. Termino la gara soddisfatto in quarta posizione, alle spalle di Sciaguato e Pelatti (penalizzati entrambi per soste irrigolari) ed una fantastica Alessandra Brena. Alla fine di questa torrida gara, il mio grado di soddisfazione passa da felice ad “in estasa” dal momento che vengo alla conoscienza che saremo “noi” di infomotori a salire sul secondo gradino del podio insieme ad Alessandra Brena in prima posizione e Paolo Palanti in terza piazza.

Che dire, un grandissimo weekend conclusosi un finale inaspettato, ora posso dire a cuor sincero che queste Seat Leon ST Cup sono delle vetture molto performanti che permettono al pilota disentirsi fin dai primi chilometri a proprio agio, mi sento però di avvisarvi, per andare forte il manico ci vuole.

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